In questo articolo ti vorrei raccontare la mia esperienza di 10 giorni in India che ho vissuto a maggio di due anni fa.
Come al solito, ho voluto organizzare il viaggio da sola: รจ stata una bella sfida. All’inizio non รจ stato facile, perchรฉ nessuno tra i miei conoscenti ci era stato, e il territorio รจ davvero molto vasto.
Ho pensato cosรฌ di iniziare a leggere libri e articoli su altri blog per farmi un’idea generale e prendere qualche spunto.

La prima informazione che ho recepito รจ stata la seguente: per un primo viaggio in India, la regione del Rajasthan รจ la piรน adatta. Il motivo รจ semplice: questa regione รจ la piรน “turistica” dell’India, e per iniziare a conoscere la cultura e le abitudini indiane รจ l’ideale. Ho messo la parola “turistica” tra virgolette perchรฉ immergersi in una cultura cosรฌ differente dalla nostra comporta una concezione diversa di turismo. Ho approfondito questa riflessione nell’articolo Pensieri e riflessioni sull’India del Nord.
Ho iniziato a cercare quali fossero le piรน belle cittร da visitare e, dopo averne scelta qualcuna, mi si รจ presentato un altro problema: come spostarmi tra una cittร e l’altra? In India non รจ cosรฌ facile utilizzare i mezzi pubblici, e sinceramente non me la sentivo di noleggiare un’auto.
Dopo accurate ricerche, ho trovato sul web un’agenzia locale che aiutava i turisti italiani a pianificare i viaggi in India e metteva a disposizione un autista privato che stesse sempre con noi e ci accompagnasse lungo l’itinerario prestabilito.
Ho trovato questa soluzione davvero ottima: sono riuscita a vedere molte cittร e villaggi che altrimenti, coi mezzi pubblici, non avrei mai potuto raggiungere. Inoltre, la guida รจ stata un punto di riferimento per risolvere alcune piccole questioni quotidiane, come ad esempio il cambio del denaro e gli orari di apertura e chiusura delle attrazioni da visitare.
Dopo questa piccola introduzione, che penso possa davvero aiutarti nel caso volessi anche tu organizzare un viaggio su misura e senza vincoli, non vedo l’ora di raccontarti l’itinerario che ho seguito! Iniziamo!
1ยฐ giorno: arrivo a New Delhi
New Delhi รจ una cittร immensa: ci vive una popolazione pari a circa un terzo dell’intera Italia. Le attrazioni da visitare sono davvero moltissime, e tra queste meritano una menzione anche alcuni luoghi di culto.
In cittร convivono infatti molte religioni, profondamente diverse tra loro, e vi sono posti per la pratica dei rituali per la maggior parte di esse. Ho trovato molto particolari quelli induisti: girando per la cittร si possono scorgere sculture altissime di dei induisti al cui interno, in stanze inaspettatamente piccole, si svolgono i riti religiosi.
Tra i luoghi che ho visitato a New Delhi, la tomba di Gandhi รจ stata la piรน maestosa e affascinante. Si erge dietro un’alta scultura, in un grande parco, e ogni giorno centinaia di indiani vi si recano per venerarlo. E’ possibile passarvici accanto percorrendo un percorso bianco che la circonda: a causa delle alte temperature il suolo รจ incandescente e ho rischiato che mi si sciogliessero addirittura le suole delle scarpe!
Tra le altre cose, ho trovato divertente pranzare al Mc Donald’s: i panini sono stati ideati sulla base della cultura culinaria indiana, per cui sono molto speziati. Ho assaggiato un buonissimo wrap vegetariano e il tipico cono gelato alla vaniglia: a differenza dell’Italia, viene immerso nel cioccolato, che si solidifica. Una vera chicca! Ma se sei anche tu un amante del gelato, non puoi farti scappare l’occasione di assaggiare il gelato allo zafferano!
Una stupenda statua di Gandhi La tomba di Gandhi
2ยฐ e 3ยฐ giorno: Jaipur
Jaipur, famosa come “La Cittร Rosa”, รจ cosรฌ chiamata per il colore che caratterizza la maggior parte delle costruzioni.
Il simbolo della cittร รจ lโHawa Mahal, il Palazzo dei Venti. Questo edificio, a forma di alveare, era la residenza delle mogli del Maharajah. Le numerose finestre presenti sulla facciata principale servivano alle donne per vedere cosa succedeva in cittร . Esse furono cosรฌ posizionate in modo da canalizzare lโaria per rinfrescare i diversi ambienti.
A poca distanza si trova lโattuale residenza del Maharajah, il City Palace.
Girando per la cittร , ti consiglio di fare una visita al mercato del mattino: i colori e i profumi di questo luogo ti rimarranno nel cuore. Ti sorprenderร vedere quante merci le donne riescano a trasportare sulle loro teste.
In cittร sorge anche il Jantar Mantar, un osservatorio astronomico costruito nel Settecento da Jai Singh: una vera meraviglia della scienza, mantenuto in perfette condizioni. Visitandolo con una guida, ho trovato molto curioso scoprire come poter utilizzare quelle giganti costruzioni.
Il secondo giorno di permanenza a Jaipur l’ho impiegato a visitare lโAmber Fort: รจ possibile scalarlo a bordo di un elefante, e la vista dallโalto รจ davvero spettacolare!
Il palazzo dei Venti La salita al forte Il mercato del mattino
4ยฐ – 5ยฐ giorno: Jodhpur
Jodhpur, “La Cittร Blu”, รจ la seconda piรน grande del Rajasthan. E’ particolare in quanto ricca di palazzi e abitazioni verniciati di blu: pare che questo colore tenga lontani gli insetti.
Ho esplorato in lungo e in largo la cittร , essendo visitabile comodamente anche a piedi, e sono riuscita a vedere diversi monumenti.
Primo tra tutti per la sua fama vi รจ il palazzo Umaid Bhawan, costruito attorno negli anni Trenta con lo scopo di creare lavoro per le migliaia di persone colpite dalla carestia nel Rajasthan. Attualmente รจ ancora la residenza privata dellโex famiglia reale di Jodhpur, ma, viste le grandi dimensioni, una parte del palazzo ospita il grande hotel Taj Umaid Bhawan Palace. E’ accessibile solo a chi vi alloggia, ma รจ possibile ammirare la bellezza interiore del palazzo visitando il museo della famiglia reale, aperto a tutti.
Ti voglio rivelare un consiglio che le guide spesso non danno: prova a visitare il grande Sandar Market, accanto alla Clock Tower. Se avrai un po’ di pazienza, potrai contrattare articoli di qualsiasi tipo e assaggiare cibo di strada del luogo (con le dovute accortezze, naturalmente). Proprio qui ho trovato spezie e zafferano a ottimi prezzi da portare a casa.
Leggermente fuori dalla cittร si trova il Jaswant Thada, un bellissimo cenotafio commissionato dal Maharaja Sardar Singh in onore di suo padre, il trentatreesimo sovrano della cittร . Questa costruzione sorge in una piccola oasi di pace, circondata da curatissimi giardini e un piccolo lago. Per preservare la quiete del luogo, viene chiesto ai turisti di non entrare in massa e di mantenere il silenzio. A poca distanza da esso vi รจ il Forte Mehrangarh, utilizzato per difendere la cittร e avere unโampia visuale su tutto il circondario. Questa posizione mi ha permesso di vedere la cittร dall’alto e di rendermi conto quanto davvero fosse “blu”.
La cittร blu Umaid Bhawan Il Jaswant Thada
6ยฐ – 7ยฐ giorno: Ranakpur e Udaipur
Lungo il tragitto per raggiungere Udaipur ho fatto sosta a Ranakpur. Questa piccola cittร รจ famosa dal punto di vista religioso e architettonico. Proprio lรฌ, infatti, sorge uno dei piรน spettacolari complessi di templi giainisti al mondo. Il tutto รจ stato dedicato al profeta Adinath, uno dei piรน importanti di questa religione, e le sculture realizzate in marmo bianco in suo onore sono incantevoli!
Giunta a Udaipur, la “Venezia d’India”, sono riuscita a soprassedere all’orgoglio italiano di veder paragonata una delle nostre chicche, perchรฉ in realtร questa cittร รจ davvero molto bella.
Situata a sud del Rajasthan, si affaccia su tre laghi ed รจ circondata da splendidi palazzi dellโera Rajput: รจ cosรฌ che si รจ guadagnata il suo famoso soprannome.
Il piรน popolare tra questi palazzi รจ il Jab Mandir, conosciuto come Lake Garden Palace, raggiungibile con una delle numerose barchette che effettuano quotidianamente la corsa, e visitabile in alcune sue parti. ๏ธVi รจ poi il Taj Lake Palace, posto su unโisoletta di 4 km, convertito in hotel a 5 stelle e riservato ai viaggiatori piรน esigenti: alcune camere arrivano a costare anche 10.000 dollari a notte,!
La cittร รจ ricchissima di edifici particolari. La guida me ne ha fatti visitare molti, ma quelli che piรน ho gradito sono stati:
– il Jagdish Temple, un tempio induista in cui vengono celebrate numerose feste religiose: la guglia, alta 79 metri, รจ decorata in modo molto particolare;
– il City Palace: il palazzo reale, costruito in marmo bianco e granito, รจ un insieme di piรน edifici costruiti nel corso del tempo dai vari sovrani che si sono susseguiti;
– il magnifico Garden of the Maidens: costruito per garantire un poโ di riparo da sguardi indiscreti e di pace alle giovani fanciulle reali, questo giardino รจ ricco di aiuole e fontane spettacolari. Mi sono letteralmente innamorata della fontana delle ninfee!
La fontana delle ninfee La cittร vista dal lago
8๏ธยฐ giorno: Fatehpur Sikri
Fatehpur Sikri รจ un’antica cittร imperiale. Una leggenda narra la sua costruzione fu commissionata dallโallora sovrano Akbar, il piรน grande della sua stirpe. Egli era disperato perchรฉ non riusciva ad avere figli, cosรฌ decise di fare visita a Salim Christi, un mistico e astrologo che viveva nel piccolo villaggio di Sikri. Quest’ultimo, dopo alcuni riti, predisse ad Akbar che avrebbe avuto 3 figli, e la profezia si avverรฒ. Akbar decise di scegliere Sikri come nuova capitale del suo impero, e ne fece iniziare la costruzione verso la fine del sedicesimo secolo.
Il complesso comprende unโenorme moschea ancora in uso, dei palazzi destinati alle mogli del sovrano, alcuni giardini, mura e cortili tutti contraddistinti dal tipico colore rossastro dellโarenaria rossa. Tra tutte le varie strutture, ho trovato piรน particolari le seguenti:
– il DIWAN-I-KHAS, edificio caratterizzato da una maestosa colonna con un baldacchino in cima: il sovrano vi ci si sedeva per ascoltare i vari consiglieri, che parlavano nei quattro angoli della stanza; – la tomba di Salim Christi, posta in un edificio bianco al centro della piazza principale;
– la moschea, progettata per ospitare fino a diecimila fedeli. Per entrarci, ovviamente scalza, ho attraversato una delle due porte monumentali, passando sotto dei meravigliosi portici in cui ho incontrato molte persone intente a mangiare, pregare, suonare e ballare. In questa cittร regna unโatmosfera molto suggestiva che ricorda le nostre feste di paese.
L’ingresso alla moschea La tomba di Salim Christi
9ยฐ – 10ยฐ giorno: Agra
Agra ospita una delle 7 meraviglie del mondo: il Taj Mahal. Penso che si possa capire quanto sia appropriato il titolo di โmeraviglia del mondoโ solo recandovisi e ammirandolo.
Per godermelo a pieno ci sono andata alle 4 di mattina. Essendo un luogo molto frequentato, a quell’ora si ha piรน probabilitร di visitarlo con tranquillitร . I visitatori erano lo stesso numerosi, ma la mole era di certo piรน contenuta. Inoltre, avevo scoperto che il marmo utilizzato per costruire questa meraviglia cambia colore in base alla luce del sole: vederlo all’alba mi ha consentito di ammirarlo in azzurro, rosa e infine in bianco. Attenzione alle scimmiette al banco della sicurezza: non esiteranno nel prenderti ciรฒ che hai depositato sul bancone dei controlli all’ingresso!
Questo stupendo mausoleo fu commissionato dal quinto imperatore moghul per la sua terza moglie. Una guida mi ha raccontato la particolare storia della scelta degli architetti, e mentre lo visitavo sono riuscita a percepire emozioni inaspettate.
Agra ospita anche altri monumenti. Ti consiglio di fare un salto anche al forte rosso di Agra e al Baby Taj Mahal.
Il “baby Taj Mahal” di Agra
Spero che questo articolo ti abbia fatto viaggiare con la mente e dato qualche consiglio per organizzare il tuo viaggio in Rajasthan. Per qualsiasi dubbio, scrivimi tramite la pagina “Contatti” oppure sui social: sarรฒ felice di aiutarti! Se ti รจ piaciuto questo racconto, mettimi un like qui sotto e segui il mio blog… Non vedo l’ora di raccontarti altre mie esperienze! A presto!