Oggi voglio portarvi alla scoperta di una chicca poco distante dal centro storico di Taormina che si trova a quasi 400 metri sul mare. Proseguendo lungo l’unica strada che sale oltre la mia amata cittadina d’adozione, si incontra il Monte Tauro, quello che ha dato il nome a Taormina, tanto che nelle antiche monete un toro era il simbolo identificativo della cittร .


Alla sommitร di questa appuntita collina ci sono ancora i muri perimetrali di un forte saraceno al momento non visitabile e la chiesetta del Santuario della Madonna della Rocca, scavata in una grotta dove si dice che un pastore rifugiatosi durante un temporale, notรฒ illuminata dai lampi un’icona della Vergine Maria dipinta sulla viva roccia. Attorno ad essa sorse un monastero di eremiti basiliani poi espropriato durante la canonizzazione dopo l’Unitร d’Italia , ma la chiesetta รจ ancora consacrata e si celebrano oltre a numerosi matrimoni anche le festivitร della Madonna della Rocca la terza domenica di settembre. Occasione questa per partecipare non solo alla novena e alla processione, ma per gustare in tarda serata lungo la cosiddetta “rotabile di Castelmola”, la strada che sale al paesino sovrastante, la carne infornata d’agnello e altre leccornie alla griglia, accompagnate da del buon vino. I vari macellai della cittร entrano in competizione per accaparrarsi i clienti che arrivano spesso con l’intera famiglia ed occupano i lunghi tavoli approntati con assi di legno, come pure i sedili.


Ci si puรฒ arrivare anche in macchina, ma i turisti stranieri preferiscono affrontare le lunghe scalinate che vi salgono da Taormina e lungo le quali sono poste le stazioni della Via Crucis.
All’interno del Santuario vi trovate grazie alla locale Associazione dei Marinai d’Italia, le foto a ricordo dei caduti durante le guerre mondiali.
Dal belvedere si gode un bellissimo panorama del teatro greco, del Corso Umberto e della piazza IX Aprile di fronte al mare.
Un ottimo ristorante e pizzeria da provare assolutamente si trova proprio prima di arrivare al santuario, sotto i ruderi del castello, Al saraceno, da cui ai gode una vista indescrivibile sull’Etna, magnifica di giorno, come di notte, con la baia di Naxos illuminata, i paesini alle pendici dall’Etna e magari lo spettacolo di un’eruzione del vulcano attivo piรน alto d’Europa…!
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Ciao, mi chiamoย Chiara Rozzi. Sono nata a Milano, cresciuta al lago di Garda a Salรฒ dove mi sono trasferita allโetร di 7 anni. Dal 1987 opero nel turismo come accompagnatrice e poi come guida autorizzata. Vivo a Taormina in Sicilia dal 1989.