Andando a Piazza Navona sicuramente rimarrete stupiti ed estasiati da alcuni dei suoi monumenti piรน belli e famosi: la celebre Fontana dei Quattro Fiumi su progetto del Bernini, o la maestosa e magnifica Chiesa di Sant’Agnese in Agone, su disegno dell’altro genio del Barocco, Borromini. Ma guardando meglio capirete che Piazza Navona ha altro da offrire: palazzi rinascimentali, altre pregevoli chiese e fontane, oltre ad una curiosa maschera in marmo applicata ad un anonimo muro che dร sulla piazza. Qual รจ l’origine di questo rilievo marmoreo?

Dobbiamo tornare nella Roma di fine Cinquecento, quando il pontefice era Sisto V. Un uomo che in soli cinque anni di regno (dal 1585 al 1590), diede un forte impulso allo sviluppo urbanistico della Cittร Eterna. Non solo, poichรฉ tra le sue politiche rientrรฒ anche la volontร di rendere Roma piรน sicura, in quanto per lui l’Urbe era piena di manigoldi, criminali, mentecatti e ladri. Per questo, e tutte le cronache ce lo confermano, sembra che il numero di esecuzioni pubbliche, in quei soli 5 anni, crebbe a dismisura. Come se non bastasse, perรฒ, pare che Sisto V voleva essere sicuro che le sue intenzioni fossero ben percepite, oltre che accettate, dalla popolazione di Roma. Per tale ragione, secondo la tradizione, sembra che il pontefice a volte usasse uscire dai suoi appartamenti, travestirsi da semplice popolano e girovagare in giro per le viuzze di Roma. Motivo? Fare domande e chiedere cosa il popolino pensasse del pontefice e delle sue azioni. Ed un giorno entrรฒ in una taverna di Piazza Navona…
Entrando pare che andรฒ direttamente al bancone, parlottando del piรน e del meno con il gestore della locanda. Subito Sisto V, sotto mentite spoglie, fece domande su Roma e, soprattutto, su cosa ne pensasse il locandiere della situazione in cittร , delle numerose esecuzioni pubbliche, della questione sicurezza e, in generale, del Papa. E, a quanto pare, il povero gestore non le mandรฒ proprio a dire! Criticรฒ aspramente l’operato di Sisto V il quale, perรฒ, rimase impassibile. Dopotutto, quando uscรฌ dalla taverna, probabilmente aveva giร preso la sua decisione…
Il giorno dopo, infatti, il locandiere si ritrovรฒ i birri davanti alla sua porta. Su ordine del Papa il pover’uomo fu condannato seduta stante, pare proprio dinanzi la sua locanda. Saputo ciรฒ, e probabilmente compreso il motivo per cui l’uomo era morto, alcuni suoi amici decisero di commemorare il coraggio di colui che aveva liberamente parlato, anche a costo della vita. Nottetempo, infatti, sul muro vicino all’ingresso della locanda comparve questa maschera in marmo, forse riproducente proprio le fattezze del locandiere. Questo fu l’ultimo omaggio a colui che, nell’ottica di tutto il popolo di Roma, aveva semplicemente dato fiato al malcontento cittadino.
Ed oggi che il rilievo in marmo รจ ancora lรฌ, vi invito a fare particolare attenzione, la prossima volta che andrete a Piazza Navona. Non vi lasciate abbagliare solo dagli incredibili monumenti dell’area, ma aguzzate la vista e cercate anche questo piccolo simbolo di rivalsa cittadina: il ritratto in marmo di un locandiere che parlรฒ con un Papa.
Chi sono io? Mi chiamo Gianluca e sono una guida turistica ufficiale di Roma. Il motivo di questa scelta? La mia passione per una cittร incredibile come Roma! Per questo il mio percorso di studi e le materie che piรน amo, come storia dellโarte o archeologia, hanno come unico scopo quello di approfondire la conoscenza di questa cittร . Volete farlo anche voi? Per saperne di piรน, su me e Roma, CLICCA QUI!
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