Una settimana in vacanza in Istria!

Se non sei mai stato/a in Istria e hai intenzione di visitarla, o se sei semplicemente alla ricerca di un’idea per le tue prossime vacanze, questo articolo potrebbe fare al caso tuo!

Tornata da poco da questa stupenda zona della Croazia, ti parlerò delle città più belle da visitare, dei prodotti tipici, dei monumenti più belli e delle acque cristalline della regione, con qualche chicca speciale per rendere il tuo viaggio ancora più bello!
Iniziamo!

Dove soggiornare? Qualche indicazione!

In tutti i miei viaggi in Istria mi sono trovata molto bene a soggiornare a Pola. Questa città, che dista 126 km da Trieste, è situata nell’estremo sud della penisola Istriana e offre bellissimi paesaggi naturali e numerose possibilità di svago, oltre ad essere vicina a numerose città interessanti da visitare.
I prezzi per gli alloggi non sono affatto eccessivi, e la posizione è ottima anche per andare al mare. Ma di questo ti parlerò in seguito…

Quali città visitare?

Le città dell’Istria sono molto popolose e sviluppate turisticamente: questa zona, infatti, è la località di vacanza meglio conosciuta dai turisti, soprattutto italiani. Di seguito di indicherò quelle che più mi sono piaciute e che non potrai assolutamente perderti!

Rovigno / Rovinj

Situata su una collina, questa città è dominata dal campanile della Chiesa di S.Eufemia, costruito nel 1736 in stile barocco. Raggiungere la chiesa dal centro storico è molto semplice con una passeggiata di 15 minuti in salita. Lungo il tragitto vi sono numerosi negozietti artigianali che aprono nel periodo estivo per vendere creazioni originali e souvenirs. Dall’alto si gode di una bellissima vista sulla città.
Il centro storico, raccolto entro le mura erette da Venezia come protezione contro i pirati (XII secolo), è caratterizzato da numerose vie lastricate. Molto vivace la sera, soprattutto nella zona del lungomare, in cui vi sono molti ristoranti e gelaterie in cui gustare prelibatezze locali.
Il ristorante che ti consiglio, a pochi passi dal mare, è il Santa Roma Restaurant, in Ulica Joakima Rakovca, 42. Troverai piatti tipici locali, pesce di buona qualità e grigliate di carne.
Il mare antistante il centro abitato è disseminato di piccole isole: le più note sono Sveta Katarina, Sveti Andrija e Crveni Otok, o “isola rossa”. Da non perdere l’Acquario della città, e, tra le manifestazioni organizzate, la Fiera di Rovigno che si tiene ad agosto (ad eccezione di quest’anno, causa Covid19).
Ideale per… Una serata di svago in una città molto attiva!

Rovigno al tramonto

Pola / Pula

La nascita di Pola è collegata al mito degli Argonauti. Essi, sfuggendo ai Colchidi, fondarono un insediamento chiamato Polai. La vera e propria creazione della città avvenne però per opera dei romani, intorno al 46 a.C. come Pietas Iulia. Essa ebbe un ruolo molto importante come base delle campagne militari di Ottaviano contro gli Illiri (35-33 a.C.) ed assunse la forma urbanistica a castelliere nell’età di Augusto, durante la quale conobbe un periodo di grande sviluppo.
I resti di queste dominazioni sono molto visibili in città. Pola, infatti, è famosissima per l’Arena, che richiama un po’ il nostro Colosseo, ed è, per grandezza, la sesta al mondo. Come il Colosseo, veniva utilizzato prevalentemente per combattimenti di gladiatori o per naumachie. Lo scorso anno, durante la serata di Ferragosto, ho assistito proprio qui ad uno spettacolo in cui vennero rappresentati i combattimenti tra gladiatori, e fu molto emozionante e originale.
Oltre ad essa, è possibile visitare in città il Tempio di Augusto, che ospita una mostra di sculture in pietra, il palazzo municipale ultimato nel 1296, la chiesa e il convento dei francescani costruiti nel tredicesimo secolo.
Anche Pola è una città molto vivace e la sera vi è molta vita. Pur essendo ricca di ristoranti, ti consiglio di prenotarli sempre in anticipo in quanto sono spesso molto affollati.
Tra i ristoranti più buoni che ho provato, te ne vorrei consigliare due:
– Il Konoba Kazun, in Prekomorskih Brigada, 31. Pur essendo un po’ fuori dal centro, è il migliore che ho trovato in città. Con una location molto carina e curata, personale cortese e ampia scelta del menù, ti permetterà di gustare ottime cene. Assaggia il risotto ai frutti di mare… non te ne pentirai!
– L’Epulon Food & Wine, accanto al centro città, in Epulonova Ulica, 4. In un locale abbastanza raffinato, offre alcuni piatti di pesce e di mare e un’ampia scelta di vini. Da provare l’antipasto di pesce!
Ideale per… una visita storica e culturale!

Parenzo / Porec

Questa città, che fu fondata durante il regno di Ottaviano nel I secolo, dopo la caduta dell’Impero Romano, vide il susseguirsi di diversi dominatori (Bizantini, Franchi, Veneziani, Francesi e Austriaci…) e ogni popolazione lasciò le proprie tracce.
Tra tutti i monumenti e i reperti storici presenti in città, ti consiglio di non perderti la visita alla Basilica Eufrasiana, dichiarata patrimonio UNESCO. Riservati un tempo di almeno un’ora per visitarla. Edificata nel 6° secolo d.C. per volere del vescovo Eufrasio, comprende l’atrio, il battistero, il palazzo vescovile, i mosaici e i resti di edifici sacrali risalenti al 3° e 4° sec. d.C. I mosaici che adornano le pareti interne e la facciata della chiesa rappresentano una preziosa eredità dell’arte bizantina, e, grazie ai mosaici pavimentali ed alle epigrafi ancora visibili, è possibile risalire ai diversi periodi di costruzione e di ristrutturazione, che vengono appositamente mostrati ai visitatori.
In città potrai ritrovare altri monumenti interessanti, quali antiche strade originarie, il Decumano e il Cardo Massimo, così come i resti del foro e del Tempio di Nettuno.
I ristoranti a Parenzo sono molto turistici, per cui in questo caso lascio a te la scelta: sono tutti molto simili, ma ti consiglio di prenotare in anticipo vista l’alta affluenza.
Ideale per… la vita notturna accanto ad importanti e antichi monumenti!

La Basilica Eufrasiana Patrimonio Unesco

Medolino / Medulin

A soli 8 km a sud di Pola, Medulin è una bellissima città costiera che copre un’aerea di circa 29 km2. Fanno parte del comune anche le isole della sua baia tra cui, lo scoglio Porer, Fenoliga conosciuta anche come l’isola dei Dinosauri, la secca degli Albanesi a sud di Premantura, lo scoglio Pomer e Veruda.
Medulin è stata costruita sui resti di insediamenti preistorici ed è una delle venti località turistiche istriane più interessanti per le sue belle spiagge di sabbia, ma anche di ciottoli bianchi e scogli.
Essa è famosa soprattutto per i suoi campeggi in riva al mare, addossati alle spiagge e alle pinete della baia, e per la sua vita notturna, molto vivace.
Nella zona del porto, sul lungomare, vengono organizzati mercatini artigianali, luna park e vi sono numerosi locali e discopub.
Tra i tanti ristoranti della città, ti consiglio di provare il Delfino Blu, in Sad 25. Ho assaggiato sia il pesce che la carne, e ho trovato entrambi eccellenti e di qualità molto alta. I prezzi sono onesti e il personale è molto cordiale e attento all’igiene.
Ideale per… una serata di musica e divertimento in riva al mare!

Medulin al tramonto

Fasana / Fazana

Fasana è un borgo pittoresco di pescatori nonché il più giovane comune dell’Istria.
E’ molto conosciuta come il punto di partenza per visitare il Parco Nazionale delle isole di Brioni (Brijuni).
La pesca è ancora molto attiva in città, come testimoniano i pescherecci ancorati tra i due moli del paese, in particolare la pesca delle sardelle. Ogni anno, il primo sabato di agosto, si tiene la festa delle Sardelle con degustazione di piatti tipici e i fuochi d’artificio.
Carina per una passeggiata dopo cena, è eccellente per gustare buon pesce fresco.
Se vuoi goderti una buona cena fronte al mare ti consiglio vivamente il ristorante Konoba Vasianum, in Riva 7.
Ideale per… una cena romantica e gustosa di fronte al mare!

La vista di fronte al ristorante

Le spiagge in Istria

Oltre alla cultura, l’Istria è in grado di offrire numerose spiagge da favola.
Una particolarità del territorio sono le grandissime spiagge libere, che predominano su quelle attrezzate, in cui i comuni delle varie città costruiscono parchi con giochi per bambini, campi per sport di squadra (beach volley, tennis, calcetto, tennis tavolo) e installano docce e attrezzi per l’allenamento al fine di garantire a tutta la popolazione il diritto di andare al mare.
Io personalmente ho trascorso per lo più le mie giornate nelle spiagge di Fazana, ma cercando sul web o chiedendo agli host locali noterai che l’offerta è molto ampia: si spazia da parchi naturali a spiagge sabbiose, da spiagge rocciose al prato.

Spiaggia accanto a Fasana con prato
L’acqua cristallina del mare… incantevole!

L’arcipelago delle Isole Brioni

Composto da quattordici isole, con una superficie complessiva di quasi 8 km2 localizzate lungo la costa sudoccidentale dell’Istria, distano soltanto 7 km da Pola e 3 km da Fazana. Da queste due città partono numerosi traghetti che permettono di circumnavigare le isole e/o di visitare l’isola più grande, Veliki Brijun, ossia Brioni maggiore.
I divertimenti e le attrazioni di Brioni maggiore sono tantissime, la natura incontaminata e l’acqua cristallina in cui immergersi la rendono un vero Paradiso in Terra.
Se vuoi saperne di più su quest’isola, resta sintonizzato/a: uscirà a breve un articolo ad essa dedicato! Intanto… te ne mostro un’anteprima qui sotto!


Cosa mangiare in Istria

La cucina istriana è simile alla cucina italiana. Tra i piatti tipici imperdibili troviamo:

  • Il prosciutto istriano, tagliato molto fine e spesso servito con formaggio e olive;
  • Le zuppe, spesso arricchite con un pesto a base di pancetta secca spezzettata, aglio e una foglia di prezzemolo;
  • I fuzi istriani, che sono un tipo di pasta all’uovo fatta a mano, che ricordano vagamente i garganelli per la loro forma squadrata particolare;
  • Il pesce alla griglia, quasi sempre fresco di pescato;
  • Il tartufo, in particolare quello bianco istriano, celebre in tutto il mondo.
    Se sei un amante del tartufo, ti consiglio di fare una visita enogastronomica nel villaggio di Buzet (Pinguente), in quanto la valle del fiume Quieto che gli scorre a fianco è l’ecosistema ideale per la crescita e proliferazione del prezioso tartufo bianco istriano;
  • Tra i dolci, troviamo le palačinke, ossia delle crêpes ripiene di skuta (ricotta), miele o nutella;
  • Per concludere il pasto… grappa!
    In Istria vengono prodotte grappe di ogni tipo, sia lisce che barricate, sia aromatizzate che semplici. Tra le più buone che ho provato vi sono quella al miele, quella alla nespola e quella alla prugna.

Spero che questo articolo sull’Istria ti sia piaciuto e ti abbia fornito interessanti spunti. Resta sintonizzato/a per non perderti l’articolo su Brioni maggiore: le foto ti incanteranno!
Fammi sapere cosa ne pensi e se hai altri suggerimenti lasciandomi un commento sui social, e iscriviti alla newsletter per ricevere anteprime interessanti e sorprese esclusive!
A presto,
Greta

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