Venezia d’autore – Sulle tracce degli ordini cavallereschi a Venezia

In questo articolo vi proporrò un percorso fuori dalle rotte turistiche alla ricerca delle antiche sedi degli ordini crociati in Venezia!

I templari

Chiesa della Salute : anticamente qui sorgeva un monastero ed una Chiesa dedicati alla S.S. Trinità, donati poi nel Duecento all’Ordine dei Cavalieri Teutonici (detti anche Frati Bianchi) come ricompensa per il loro aiuto contro i genovesi; vi rimasero fino alla fine del Cinquecento.

La Chiesa della Salute

Tra il 1202 e il 1204 l’Ordine partecipò alla IV crociata in alleanza con la Serenissima.

Dell’antico complesso rimane solo la cappella della Trinità, inglobata nel Seminario (a fianco della Basilica della Salute), le cui finestre si affacciano sul campo della Salute.

Chiesa San Giovanni del Tempio : sede veneziana dei Cavalieri di Malta. L’ordine dei Cavalieri di Malta sorse verso il 1020 in Medio Oriente, con l’intento di assistere i pellegrini in Terra Santa, il loro nome originario era “degli Ospitalieri”. L’ospizio retto da monaci benedettini ben presto assunse carattere militare, nacquero così i Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme (detti “Gerosolimitani”). Dopo la perdita dei territori in Medio Oriente si trasferirono a Rodi dove nel 1300 costituirono uno stato sovrano durato circa duecento anni, poi a metà del Cinquecento Solimano il Magnifico li cacciò dall’isola e questi ripararono a Malta, da cui il loro nome attuale. Furono infine cacciati anche da quest’isola, da Napoleone. Oggi i loro discendenti vivono per lo più tra Roma, Milano e Venezia.

La Chiesa San Giovanni del Tempio

Nel 1841 l’Imperatore d’Austria Ferdinando I restituì all’Ordine la Chiesa e l’ospedale. Ancora oggi questa è di proprietà del Gran Priorato di Lombardia e Venezia.

Sotoportego e calle della Madonna : A due passi da campo Sant’Aponal  troviamo un sotoportego dove possiamo vedere una statua lignea raffigurante un papa sdraiato su un fianco, a terra. Secondo la leggenda qui sostò Papa Alessandro III quando arrivò a Venezia nel 1177 per incontrare Federico Barbarossa, in quegli anni Venezia stava sempre più affermando la sua indipendenza grazie ad un perfetto gioco di equilibrio tra Papato e Impero, gioco di equilibrio che culminò nel capolavoro di diplomazia che fu la “pace di Venezia” del 1177, dove le due massime autorità dell’epoca non solo si riconciliarono in Basilica San Marco, ma riconobbero l’importanza politica e religiosa della Serenissima.

Sotoportego e calle della Madonna

Certamente è inverosimile che il papa abbia davvero dormito per terra (!) nel sotoportego, in verità alloggiò nelle case di proprietà dei Templari a due passi da lì. Come risaputo i Templari (monaci-guerrieri custodi del Santo Sepolcro di Gerusalemme) avevano tra i loro obblighi la protezione del papa.

I Templari a Venezia avevano sede presso il monastero dell’Ascensione, poco distante da Piazza San Marco, divenuto poi albergo “della Luna”, oggi hotel “Luna Baglioni”.


Walter Fano, nato da padre piemontese e madre veneta, ha vissuto per lo più tra Torino, Milano e Venezia, ma è in quest’ultima che si sente a “casa”. Appassionato di storia dell’arte decide di diventare guida turistica, ma con un’impronta meno accademica e più narrativa (le date e i nomi si dimenticano facilmente, le storie no). Crea l’associazione “L’altra Venezia” con l’intento di mostrare ai viaggiatori più sensibili e curiosi una Venezia meno turistica e più autentica.
Sito web: https://www.laltravenezia.it/

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