Milano e dintorni in bicicletta – Corridoi ecologici tra fontanili e cascine storiche

Buongiorno a tutti,

in questo primo appuntamento ho deciso di partire dal recente passato ed evocare quanto successo ad inizio emergenza, era l’8 di marzo 2020, un sabato come molti altri d’intenso lavoro quando invece tutto cominciò a cambiare. Mi trovavo infatti con la collega Annamaria Fumagalli al punto di carico / scarico dei bus turismo in piazza Castello nel centro di Milano in attesa dei nostri due gruppi ma da quella mattina non è più arrivato nessun gruppo organizzato straniero. I nostri clienti brasiliani infatti letteralmente fuggirono in direzione Firenze per poi fare ritorno in Brasile nel giro di un paio di giorni.

Ora, dopo mesi di confinamento e di obbligo all’utilizzo anche all’aria aperta dei dispositivi di protezione individuale, quale miglior ripresa se non godere nuovamente delle bellezze che il nostro patrimonio naturalistico ci offre?

Collaborando con una validissima associazione che si occupa della valorizzazione del territorio e nello specifico nella difesa di storici fontanili abbiamo insieme ideato questo itinerario di pedalata guidata tra forestazione urbana e biodiversità, rogge, marcite e cascine, godendo dei colori, delle luci e dei suoni che la natura preserva orgogliosamente.

L’itinerario in sicurezza si snoda a breve distanza dai quartieri san Siro e City Life (ex Fiera Campionaria).

Si parte con lo splendido progetto di forestazione urbana che gli amici di Italia Nostra hanno ideato sin dagli anni ’70 al BoscoInCittà, tematica mai come in questi ultimi anni divenuta indispensabile al fine di garantirci oggi ed alle nuove generazioni un futuro sempre più sostenibilmente immerso nel verde rigoglioso che potenzialmente ci circonda e ci abbraccia. Prati sempre verdi, giochi di rogge e chiuse, il laghetto ed il giardino dell’acqua, oasi di biodiversità, poi una passerella sopraelevata nella zona umida tra un ricchissimo canneto a stupirci ed a premiare l’ingegno umano.

Boscoincittà

Lambendo orti urbani e risaie siamo poi giunti al neonato Fossone, godendo della vista panoramica che l’azzurro ponte sopra la via Novara garantisce quotidianamente. Circondato da ancor piccole querce e frassini, lo si intuisce primordialmente popolato di tanti piccoli insetti ed anfibi. Proteggendola, questa piccola oasi garantirà quel corridoio ecologico che unisce BoscoInCittà ai terreni agricoli a nord del Parco delle Cave.

Il Fossone

Una distesa di alti fiori bianchi tessuti finemente come pizzi lavorati a mano, ci conduce fino a lambire il cuore dell’antico latifondo agricolo dei Conti Rainoldi, la cascina Caldera. Ovunque e per circa due secoli, tra la metà del ‘500 e la prima metà del ‘700, i terreni fertili della loro proprietà che raggiungeva quasi i 50 ettari d’estensione, hanno goduto della presenza e della ricchezza inestimabile di preziosissimi fontanili e rogge.

Cascina Caldera

Scrive Guido Piovene, scrittore e giornalista, particolarmente attento ai mutamenti in corso negli anni ’50 del boom economico, nonché conduttore radiofonico Rai descrivendo il suo ‘Viaggio in Italia’: “L’Italia è un paese povero d’acqua con l’eccezione della parte lombarda della Val Padana. In Lombardia l’acqua è protagonista. Grazie alla natura e grazie all’artificio, le acque irrorano in Lombardia, forse più che altrove in Italia, le coltivazioni. Rogge tra i campi come vene capillari … le marcite, prati verdissimi difesi da un velo d’acqua dai rigori invernali. Non si potrebbe immaginare il paesaggio lombardo senza l’acqua, i fiumi e i canali che rigano la pianura divisa dai filari di piante in camere vegetali. Altre copiose falde di acque sotterranee imbevono la terra scaturendo nei fontanili: magici, preziosi! Paludosa in antico la Lombardia fu in parte modificata dai Romani. Le invasioni barbariche la rifecero desolata, riconducendovi, acquitrini, stagni, malaria. La rinascita della terra venne dalla conquista della libertà civica”.

Una delle due marcite storiche di cascina Linterno è così palcoscenico ideale di una piccola sosta di contemplazione, lì vicino la settecentesca chiusa idraulica dei Trii Baselloni, luoghi da ammirare ancor di più nei prossimi mesi autunnali a venire, quando l’acqua dei fontanili si fa più e più preziosa ancora.

Cascina Linterno

Ed allora l’ospitalità si fa casa al Bosco della Giretta, casa appunto di diversi fontanili e di un’alta falda acquifera da difendere strenuamente e preservare con cura. Ne ammiriamo due, tra cui il Patellano in particolare, porta le sue limpidi acque sotterranee fino a Milano, all’interno del già menzionato Parco delle Cave lambendo le due storiche marcite di cascina Linterno. Entrambi questi luoghi saranno patrimoni inestimabili al fine di difendere in città le meritorie idee di Expo 2015.

E come non citare allora l’importanza fondamentale che le api hanno nella nostra vita quotidiana? Un grazie allora va al sapiente Maestro Renato che magicamente ci porterà nel loro indaffarato e operoso mondo quotidiano, giocoliere entusiasta tra arnie e favi, nonché oratore perfetto a saziare i nostri palati durante una serie di assaggi sapienti tra mieli anche a chilometro rigorosamente zero.

Bosco della Giretta

Se volete quindi esplorare in sicurezza questi splendidi luoghi poco conosciuti ai più, a pochi chilometri dallo stadio san Siro e da City Life, organizzare una visita per la vostra famiglia oppure creare un piccolo gruppo sempre nel rispetto del distanziamento, Vi aspetto alle mie prossime pedalate guidate.

Potete scrivermi sia tramite WhatsApp al 3383994839, sia alla mia mail ugge68@gmail.com oppure anche tramite LinkedIn dal mio profilo: https://www.linkedin.com/in/mirko-uggeri-b2609b27/

Buona giornata e a presto, un saluto dal parco Agricolo Sud di Milano!


Mi chiamo Mirko Uggeri, sono nato a Milano alla fine degli anni Sessanta ed ho sempre vissuto in questa frenetica grande città. L’ho vista cambiare nel corso dei decenni, ricordandola nelle sue trasformazioni continue, con occhi sempre diversi. Da bambino e in adolescenza l’ho vissuta dal mio quartiere, circondato da parchi e spazi agricoli, non lontano da quello che oggi è diventato uno dei suoi nuovi simboli di contemporaneità, l’ex quartiere della Fiera Campionaria oggi chiamato City Life. Terminati gli studi universitari e la laurea in lingue e letterature straniere conseguita allo IULM, ho intrapreso diverse professioni legate al turismo ricettivo estero, soprattutto congressuale, vivendo da vicino il mondo fieristico culminato nella meravigliosa esperienza di Expo 2015. Da lì hanno trovato vita ed inerzia nuove consapevolezze e Milano è diventata tra le capitali anche del turismo d’arte oltre che città attenta alla sostenibilità. Questo ultimo mio progetto va proprio in questa direzione, conoscere Milano apprezzandone anche il suo elemento più naturale, le sue ricchissime acque. Sono pertanto molto lieto di proporvi itinerari in bicicletta – esportabili anche alla pedalata assistita – tra piste ciclabili, monumenti storici e nuove architetture, oltre che scoprire le poco conosciute aree di forestazione urbana che la circondano e proteggono. 
E-mail: ugge68@gmail.com
Cell: 3383994839

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