Se fem en Brianza – Lazzate

LA SAGRA DELLA PATATA… E NON SOLO!

Foto da tomis.it

Lazzate è un comune di circa 8000 abitanti. A ovest, si trova a cavallo tra la provincia di Monza e Brianza e quella di Como.

L’origine del nome sembra derivare dal verbo latino “laxo” che significa dar sollievo,dar ristoro. È ipotizzabile che che questa zona fosse frequentata nel passato per periodi di riposo e vacanza: il paesaggio della cittadina ha infatti nei boschi i suoi confini naturali, non dimenticando ad oggi l’apertura di piste ciclabili suggestive nel Parco Groane.

ALESSANDRO VOLTA E LA SAGRA DELLA PATATA

Osservando lo stemma di Lazzate, si nota immediatamente la figura di una pila. Non è una pila a caso, è quella di Alessandro Volta.

Si vuole che fu proprio a Lazzate che il Volta scoprì la pila elettrica! Certo è che questo personaggio  raggiunse il borgo diverse volte per riposarsi e dedicarsi in tutta tranquillità alle proprie letture. Nei pressi della Chiesa Parrocchiale, nell’attuale via Volta, si può ancora vedere l’esterno della sua casa. Sulla facciata si possono vedere due lapidi che ricordano non solo “il miracolo” della pila, ma anche lo stupore e la gratitudine dei terrieri nei confronti di un tubero americano, da lui per la prima volta introdotto in paese. Questo tubero è la patata! Alessandro Volta portò con sé nel 1777 una certa quantità di tuberi visti in Savoia. Si dice che proprio nel suo giardino di Lazzate ebbe inizio la coltivazione delle patate, diffusasi successivamente anche in altri paesi.

La patata lazzatese è a pasta bianca, dalla polpa farinosa e per questo particolarmente indicata per la preparazione di purè e gnocchi.

Da anni Lazzate festeggia questa riconoscenza attraverso la cosiddetta “Sagra della Patata”, che si svolge tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. Ricordati sempre di controllare il sito del Comune per informarti sui giorni e sugli eventi della Sagra!

IL PROGETTO LAZZATE 2005

Il progetto Lazzate 2005 ha attivato procedure e promosso interventi pubblici e privati volti al recupero del centro storico: il Comune ha per primo riqualificato gli spazi pubblici, anche acquistando e demolendo edifici incompatibili, invitando così (senza nessun contributo) i privati cittadini a promuovere interventi di restauro, manutenzione e ristrutturazione edilizia dei propri immobili. Un progetto ambizioso, un nuovo modo di interpretare il recupero e la valorizzazione degli immobili. Un centro storico che invoglia la popolazione residente a rimanere a vivere nel proprio paese e a viverlo.

CURIOSITA’ DA SAPERE E VEDERE

DON ALESSANDRO PARENTI – IL DON CAMILLO DI LAZZATE

Foto da ilsaronno.it

Don Alessandro Parenti nacque a Lazzate il 21 giugno 1903. Ordinato sacerdote a Como il 29 maggio 1929, poche settimane dopo fu nominato parroco di Trepalle, frazione di Livigno, la parrocchia più alta d’Europa, posta a 2.069 metri d’altezza. Rimasto a Trepalle fino al 1970, tornò a  Lazzate per altri dieci anni di sacerdozio, prima di morire nella notte del 17 ottobre 1980, all’età di 77 anni. Leggenda, poi suffragata da molte testimonianze, vuole che sia lui la figura a cui Guareschi, all’epoca giovane scrittore, si ispirò per la stesura del personaggio di don Camillo. Infatti Guareschi trascorse un periodo di vacanza proprio nella foresteria della parrocchia, conoscendo don Lisander e i suoi modi bruschi ma giusti, che poi ripropose a meraviglia nel personaggio reso immortale dall’interpretazione cinematrografica di Fernandel.

LE CORTI E IL LAVATOIO

Foto da mapio.net

La via Vittorio Emanuele II è una delle strade più caratteristiche per scoprire alcune delle corti più antiche del paese. Si riscopre la valenza del mondo rurale e agricolo, accompagnato anche da diverse edicole sacre. Ad un incrocio della via è possibile vedere un lavatoio, accompagnato dalla statua di una lavandaia.

LA CHIESA DI SAN LORENZO E IL MUSEO ETNOGRAFICO

Nei pressi della chiesa di San Lorenzo vi è il Museo Etnografico della Civiltà Lazzatese, che raccoglie testimonianze dell’operosità della gente che ha reso Lazzate un centro significativo nella realtà locale. Se vuoi visionarlo, ricorda di controllarne le aperture!

DOVE MANGIARE

AL ROCCOLO

Il ristorante Al Roccolo è caratterizzato da un’esclusiva posizione all’interno di un parco di più di 100000 metri quadrati. La cucina è caratterizzata da piatti tipici e dalla produzione propria di salumi e carni. All’interno del parco si trova la fattoria Piolanti dove si possono visitare le  stalle ospitate da numerosissimi animali. Al Roccolo si possono degustare piatti caratteristici e specialità uniche Lombarde, nonché carni allevate dalla nostra Fattoria.
Sito web: http://alroccolo.it/

OSTERIA DEL BORGO

Danilo e Davide sono zio e nipote, uniti oltre che dall’affetto, dallo stesso amore per la ristorazione e la cucina, passione che la nonna Rita – mamma del Danilo – ha trasmesso loro.

Alcuni piatti serviti al ristorante seguono alla lettera la tradizione e l’esperienza quotidiane della nonna, che tanto amava cucinare per figli e nipoti. Nell’ottobre dell’anno 2007, a Lazzate, zio e nipote hanno dato vita all’ Osteria del Borgo.
Sito web: http://www.osteriadelborgolazzate.it

SPORT

IL MOTOCLUB E IL MONUMENTO AL TRIALISTA

Foto da italianotrial.it

Fondato nel 1956 da un gruppo di appassionati, il Moto Club Lazzate si fa subito notare per le interessanti iniziative sportive ma anche per l’impegno nel sociale. Le prime manifestazioni organizzate dal sodalizio sono prove di gimcana, inizialmente a carattere provinciale e successivamente regionale. Molta attenzione è rivolta anche ai raduni: i soci del Moto Club Lazzate sono prima partecipanti e poi organizzatori di grandi concentrazioni motoristiche. Alla fine degli anni 60 l’attività del Moto Club comincia al indirizzarsi al Trial, disciplina che diventerà l’attività di maggior importanza del sodalizio: è l’anno 1969 quando il Moto Club Lazzate propone una delle primissime gare di Trial in Italia. Parallelamente al trial, cresce anche l’interesse per il Trialsin, ovvero il trial praticato senza motore, con biciclette appositamente studiate per la specialità.

Il Comune di Lazzate è proprietario dell’area denominata Campo Scuola Trial Battù ed il Moto Club Lazzate ne è il gestore autorizzato dalla proprietà.

Il monumento “Il Trialista” è stato inaugurato il  23 luglio 2007.

La statua si trova sulla rotonda, grande 175 metri quadrati, d’intersezione tra la via Provinciale con via Vittorio Emanuele. È alta ben quattro metri e si slancia nel cielo partendo da un giardino fiorito. Il bronzo poggia su delle pietre provenienti dalla Valmalenco, sede di un Campionato Mondiale Trial organizzato nel 1998 dal Moto Club Lazzate.

http://www.motoclublazzate.it/

IL GOLF

Foto da golfclublazzate.it

Aperto nel Dicembre 2007 su particolare iniziativa di 2 amici golfisti, Danilo e Ettore, che hanno unito sforzi, spirito imprenditoriale e divertimento per creare una struttura che avvicini il golf alla gente, senza richiedere sacrifici economici importanti. Il progetto è stato possibile grazie alla collaborazione dei fratelli Piolanti, sul cui terreno, all’interno della azienda agricola e  dell’agriturismo, sorge il Golf Club. Il Club è aggregato alla Federazione Italiana Golf si prefigge fin dall’inizio lo scopo di avvicinare a questa bella disciplina sportiva le persone, che per errata o approssimativa informazione pensano al golf come uno sport di costi proibitivi per la maggioranza di noi. Inizialmente strutturato con 17 postazione scoperte (oltre a putting green e pitching green) è stato successivamente arricchito da 5 postazioni coperte e 3 buche pitch&putt. L’estensione è pari a ca. 2,5 ettari.
Sito web: http://www.golfclublazzate.it/

LA PESCA

Il laghetto verde di Lazzate è un piccolo lago artificiale gestito dall’Associazione pesca sportiva dilettantistica lazzatese: ci si può dilettarsi nella pesca della trota nel periodo invernale e della carpa in quello estivo.

Spero che la lettura di questo articolo ti abbia invogliato a visitare Lazzate o a vivere il paese durante la sagra. Ti aspetto!


Sono Laura Valleri, guida turistica abilitata in Milano, Monza e Brianza. Vivo in Brianza e sono convinta che questo sia un territorio dotato di tante sfaccettature, che merita di essere maggiormente valorizzato, conosciuto, fruibile. Lo scopo del mio lavoro è questo: far sì che le persone possano sapere di più del luogo in cui abito, affinché la sua storia e il bello che l’ha caratterizzato possa continuare ad essere tramandato. Svolgo servizi di visite guidate da diversi anni e sarei lieta di accompagnare anche voi in luoghi unici e poco conosciuti.
Contatti
E-mail: lauramilanomonza@gmail.com
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Sulle Ali dell’Arte in Milano, Monza e Brianza: https://aliartemilano.blogspot.com/
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