Veneto delle meraviglie – Il Molinetto della Croda

IL TEMPO SOSPESO SULLA STRADA DEL PROSECCO

Capita talvolta, quando si viaggia, di scoprire luoghi inaspettati. Inaspettatamente, appare un cartello, una segnalazione, un nome che incuriosisce e decidiamo di seguirlo, ci affidiamo all’intuito e alla curiosità e sentiamo l’improvviso desiderio di verificare di che cosa si tratti.

Sulla strada del Prosecco, denominata Strada del Vino Bianco, la prima del genere istituita in Italia nel 1966 per valorizzare un territorio che va da Conegliano a Valdobbiadene e che dal 2019 è rientrato nel Patrimonio Unesco per la sua tipicità e la specificità del prodotto noto e apprezzato in tutto il Mondo, dopo aver ammirato filari di viti, disposizione di colline, villaggi e panorami naturali,  ci si imbatte, quasi per caso se non lo si è programmato nell’itinerario, in un sito unico, a Refrontolo, dove pare che il tempo si sia fermato.

Il Molinetto della Croda è un edificio che risale al 1600 e che ancora oggi macina il mais, così importante, e non solo storicamente, nel territorio veneto. L’edificio poggia sulla pietra della montagna, da qui il nome “croda” e nella lingua locale è noto come Gorl del Muner.

Il Molinetto della Croda sulla strada del Prosecco

Nonostante le difficoltà di vita nei secoli passati e le inondazioni, il Mulino ha resistito agli eventi naturali e ai momenti economici difficili, ed è rimasto una delle rare e perciò preziose testimonianze di vita semplice e rurale dell’entroterra del Veneto. Sottoposto a ricostruzioni e restauri, il Mulino appartiene oggi al Comune di Refrontolo che lo ha acquistato nel 1991.

La visita alla macina ripristinata e agli ambienti che furono abitati dai contadini permette di comprendere come l’agricoltura abbia prevalso sulle trasformazioni industriali e sui più allettanti richiami della modernità: la tenacia e l’amore del popolo veneto per il proprio territorio si intuiscono anche da ambienti come questo, dove, come detto, pare il tempo si sia fermato, dove il nostro correre quotidiano pare non avere più alcun valore, dove è naturale domandarsi se il progresso ci abbia reso davvero persone più libere e quindi più felici.

Ed è appunto questa la felicità che mi attendo da un viaggio: qua, nel tempo sospeso di una ruota di mulino, ritmato solo dallo scorrere dell’acqua che dalla piccola cascata scende nella valle del Lierza, è facile sentirsi parte del grande progetto della Natura dalla cui spontaneità l’uomo ricava Bellezza e Arte.

La visita agli ambienti del Mulino è possibile previ accordi. Tutte le informazioni nel sito www.molinettodellacroda.it


CHIAVE di VOLTA è un’organizzazione di guide turistiche qualificate, esperte e appassionate, che opera dagli anni ‘90 in Veneto. Ha sempre puntato alla qualità dei servizi offerti e alla ricerca di itinerari meno frequentati e noti. Il gruppo delle guide è coordinato da Deborah Marra, guida accreditata in Veneto da molto tempo. Laureata in Lingua e Letteratura Giapponese, è lei stessa un’instancabile viaggiatrice e, da qualche anno, ha pubblicato anche dei libri, “Vegana? No, chemio” (2016) e “Cupido è guercio” (2020).
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