Vernazza, in quarto borgo di medioevale che si incontra provenendo da La Spezia, con vicoli magici e misteriosi racchiusi fra le case multicolori, rosa, rosse e gialle, è classificato fra i primi cento borghi più belli d’Italia.
Cosa vedremo in questo articolo:
– Storia e tradizioni di Vernazza
– Cosa visitare a Vernazza
– Le spiagge a Vernazza
– Un ultimo consiglio

La storia e le tradizioni di Vernazza
Edificato nel XI secolo, il borgo di Vernazza ricoprì un importante ruolo per i Genovesi a supporto della conquista della Liguria. Esso, infatti, collaborò a lungo con Genova, fornendo flotte, soldati ed il porto, sconfiggendo i Pisani e, come fedele alleato della Repubblica, a metà del milleduecento fu coinvolto negli scontri con le truppe di Federico II.
In memoria della sua storia, ogni anno si celebra la Festa dei Pirati, con data flessibile: gli abitanti si vestono da pirati e, accompagnati da un gruppo di percussioni chiamati “Batebalengo”, invadono la città come facevano i pirati saraceni secoli fa durante le loro incursioni.

Cosa visitare a Vernazza
Come primo monumento da scoprire a Vernazza vi è indubbiamente la Chiesa Parrocchiale di S. Margherita di Antiochia, fondata a metà del XIII secolo.
Essa è particolare in quanto è composta da due parti distinte: la prima, più antica, si affaccia sulla piazza, e la seconda, che poggia su un grande arco, è il frutto dell’ampliamento effettuato tra il XVI e il XVII secolo. Tale ampliamento ha purtroppo comportato l’abbattimento della facciata originaria, su cui probabilmente vi era un rosone in marmo come sulle altre chiese delle Cinque Terre.
Composta da colonne in pietra nera del Mosco, di stampo medievale, e da colonne in arenaria, di stampo rinascimentale, è di stampo romanico.
Esplorando il centro del borgo potrai scorgere qualche resto del Castello di Doria di Vernazza, tra cui una delle poche rimanenti torri di guardia originali che proteggevano il popolo durante il regno della Repubblica di Genova.
La vista dalla torre è spettacolare: i gradini da percorrere per raggiungerla partendo dal centro sono abbastanza numerosi, ma ti assicuro che ne vale davvero la pena!


Un ultimo monumento che ti consiglio di visitare a Vernazza è il Belforte Le Torri, un grosso bastione quadrangolare che si erge all’imbocco della baia. Il sistema fortificato era completato da due torri: la prima, quadrangolare, si eleva dal Convento di S. Francesco, attualmente sede del Comune, mentre la seconda, di forma circolare, è collocata sul sentiero che porta a Corniglia.
Proseguendo per circa 2 km lungo il sentiero n. 508, appena fuori dal borgo, potrai raggiungere il Santuario di Nostra Signora di Regio, in cui sorsero i primi insediamenti di Vernazza. Tale monumento è molto famoso per la Madonna di Regio dalla pelle scura, nota come “l’Africana”. Ogni primo agosto avviene la sua celebrazione.
Le spiagge a Vernazza
A Vernazza, purtroppo, non vi sono stabilimenti balneari veri e propri. Non per questo, però, non è possibile fare in bagno nelle acque cristalline del borgo!
Vi sono, infatti, due punti in cui numerosi turisti e locali si stabiliscono per godere del mare nelle belle e calde giornate di sole.
Il primo, un po’ più riservato, si trova dietro la grotta scavata nella roccia che troverai a metà strada sulla via principale della città, ed è di tipo roccioso. Il secondo punto, più frequentato, è quello del molo, in pieno centro. Si tratta di una piccola spiaggia sabbiosa con scogli proprio di fronte alla chiesa di Santa Margherita.

Un ultimo consiglio…
Visitare Vernazza coi suoi mille colori regala molte emozioni. Perdersi per il grazioso centro, e fermarsi per una piccola sosta con un buon cocktail di fronte al mare è molto appagante.
A tal proposito, ti segnalo come valido punto di sosta l’Ananasso Bar, in Piazza Guglielmo Marconi 17. Si tratta di un locale che prepara panini, bruschette e aperitivi molto buoni. Ti consiglio di provare lo Spritz al basilico…. è davvero particolare!
Le case colorate di Vernazza Aperitivo fronte mare
Spero che questo articolo su Vernazza ti sia piaciuto e che possa tornarti utile nel caso decidessi di visitarla.
Clicca qui per leggere l’articolo sui consigli utili per visitare le Cinque Terre.
Se ti va, fammi sapere cosa ne pensi lasciandomi un commento qui sotto o sui social.
Segui il blog per non perderti i prossimi articoli sugli altri borghi delle Cinque Terre… Il divertimento ti aspetta!
A presto,
Greta
Sarebbe bello andarci durante la festa, io ho un costume da pirata! Ma quel che conta veramente, oltre a spostarsi in sicurezza, è trascorrere una manciata di giorni di bel tempo per apprezzare al meglio questo territorio spettacolare.
Sono completamente d’accordo 😊