Prosegue il mio viaggio alla scoperta di Breno: nel mio precedente articolo mi ero soffermata sul Castello e sul ruolo che oggi ricopre il paese da un punto di vista istituzionale.
Già in passato Breno aveva un ruolo importante: nel 1428 la Valle Camonica entra a far parte della Repubblica di Venezia.
La chiesa civica di S.Antonio, monumento nazionale dal 1911, era la chiesa dove aveva luogo l’investitura del Capitano di Valle ( risiedeva nel palazzo accanto all’edificio ecclesiastico ).
Il Capitano era il rappresentante del governo veneto e in Valle Camonica presiedeva tutte le attività che poi allo stesso venivano rendicontate. Egli giungeva a Breno con una solenne cerimonia e un corteo d’onore.
Dopo il giuramento solenne alla Valle Camonica e alle sue istituzioni, si trasferiva nella casa del Capitano dove risiedeva per un anno. L’ampia casa poteva accogliere fino a un centinaio di persone. Romanino lavora nella chiesa civica di S. Antonio.

La scelta iconografica ricade sugli episodi narrati nel Libro biblico del profeta Daniele e alle vicende di tre re: Nabucodonosor, Balthasar e Dario il Medo. Il tema ben si adatta al ruolo civico della chiesa: qui il Capitano viene investito del potere che viene mantenuto se esercitato in modo umile e corretto.
Parlando invece di specialità gastronomiche…
Un dolce tipico è la “spongada”, ossia una soffice focaccia ricoperta di zucchero alla quale viene dedicata una vera e propria “Fèra” fiera, la “Fèra della spongada”, che si tiene nel giorno della domenica delle Palme.

La spongada di Breno ha però questa particolarità: viene abbinata benissimo al salame. Ho assaggiato questo abbinamento ed è inutile dire che…..è buonissima!
Il mese di novembre invece è il mese della salsiccia di castrato, ossia di carne di pecora.
La carne tritata finemente e aromatizzata con aglio, spezie viene bagnata con il brodo di cottura e viene servita con la peperonata (il suo abbinamento principe) o con patate bollite.
Vi aspetto a Breno alla scoperta di tanti altri monumenti e luoghi ricchi di storia e tradizione!
Sono Vanessa Marcolla, guida turistica abilitata per la lingua tedesca, iscritta con l’Associazione Arnaldo da Brescia, fondata nel 1986, la più attiva e conosciuta in città e provincia. Il mio ambito di lavoro è la città di Brescia, la sua provincia con i laghi (Iseo e Garda), la Franciacorta – rinomata terra di vini e patria indiscussa del Bollicine Franciacorta – e la Valle Camonica. E’ in questa valle che risiedo da più di 20 anni: ho imparato ad amarla e apprezzarla, per la sua storia, legata soprattutto alle incisioni rupestri (Patrimonio UNESCO dal 1979), i suoi borghi, i suoi paesaggi montani.
Brescia, “La leonessa d’Italia” è la città che amo, ricca di storia, colpisce il visitatore per il bianco latteo del suo marmo di Botticino. Esso caratterizza chiese e palazzi. Al visitatore attento non sfugge il vicoletto nascosto, un particolare portale, un affresco che il tempo ancora non si è portato via.
Vi farò conoscere arte e storia, il buon cibo e il “saper bere bene”. Vi aspetto!
E-mail: vanessamarclla@gmail.com