Roma, un’eterna sorpresa – L’asso di Coppe della Fontana di Trevi

Tutti noi conosciamo la celeberrima Fontana di Trevi, uno dei simboli di Roma universalmente riconosciuti come immortali ed incredibili, una monumentale fontana vista in film e ripresa da telefonini e macchine fotografiche da milioni di persone all’anno.

La straordinaria Fontana di Trevi

Sembra quasi di sapere tutto si di essa, sebbene però ci siano dei piccoli elementi, quasi folcloristici, che invece risultano talmente curiosi da poter, per un certo momento, catturare completamente l’attenzione.

A tal proposito, oggi vi vorrei parlare del cosiddetto Asso di Coppe, una delle sorprese della Fontana di Trevi!

La celebre fontana è un’opera d’ingegneria e di mirabile bellezza moderna per una città come Roma, in quanto il cantiere partì ufficialmente nel 1732 a seguito di un bando voluto da Papa Clemente XII, che volle realizzare qualcosa di grandioso nell’area sfruttando le acque dell’Acquedotto Vergine, grandiosa opera ancora funzionante che corre per chilometri e chilometri verso sud convogliando e captando acque sorgive, per portarle poi nel cuore dell’Urbe. Si immagini che l’acquedotto in questione fu realizzato alla fine del I secolo a.C., e che sono dunque duemila anni che, tra alterne vicende, praticamente senza alcuna interruzione porta l’acqua qui a Roma.

Il concorso istituito dal pontefice fece molto clamore, non solo per lo straordinario monumento che di lì ad una trentina d’anni fu completato, quanto anche per le numerose polemiche connesse al progetto ed alla sua messa in opera. Infatti pare che, inizialmente, a vincere il bando fu uno scultore francese, tale Lambert Sigisbert Adam, che dunque avrebbe dovuto sovrintendere i lavori soprattutto nella realizzazione delle statue che, ancora oggi, abbelliscono la fontana con numerosi simbolismi all’acqua ed alla sua forza vitale. Ma poi, a seguito di alcune revisioni, a prendere il sopravvento fu il progetto stilato dall’architetto Nicola Salvi, che dunque divenne il responsabile dell’intero cantiere per la realizzazione della Fontana di Trevi. Purtroppo per lui, però, i guai erano appena cominciati…

Ora, avendo la fontana davanti a voi, andate verso destra e svoltate poi a sinistra, costeggiando il monumento ed avendolo sempre alla vostra sinistra. Poco prima del posto di blocco istituito dall’esercito vedrete questa curiosa scultura, come osservate dalla foto, che sembra essere quasi un enorme vaso messo lì come decorazione.

L’Asso di Coppe della Fontana di Trevi

Il problema è che esso sembra effettivamente essere completamente fuori contesto, in quanto non vi sono altri ornamenti simili in tutta la fontana, senza considerare il fatto che tale enorme vaso non ha alcuna correlazione con l’acqua. Di conseguenza cosa è? Perché l’architetto decise di inserire quest’opera scultorea che, per la sua forma che ricorda un simbolo posto sulle carte da gioco, è chiamato Asso di Coppe?

Pare che tutto ebbe origine da un costante fastidio di cui il Salvi era vittima. Un po’ come accade oggi, molti erano i curiosi che giorno dopo giorno venivano in zona per vedere lo stato dei lavori, sbirciando qua e là per poter anche solo immaginare l’opera completa. Secondo alcune cronache proprio dove oggi c’è una gelateria, a fianco di una storica farmacia in loco sin dal ‘500, vi fosse la piccola bottega di un barbiere. L’uomo, forse temendo che il cantiere potesse disturbare i suoi affari o forse seguendo il suo senso estetico, ogni singolo giorno quasi insultava gli operai, deridendo l’opera e criticando fortemente ogni singolo aspetto del cantiere. In particolare, il barbiere se la prendeva con l’architetto in capo, quel Nicola Salvi che ad un certo punto escogitò un modo per bloccare, in parte, la vista della Fontana di Trevi in costruzione tanto criticata dall’uomo.

Risultato? Questo enorme vaso che avrebbe coperto la visuale al barbiere! La cosa curiosa è che, sebbene l’Asso di Coppe assomiglia effettivamente all’omonimo simbolo delle carte da gioco, molti hanno ravvisato una grande somiglianza con il vasetto solitamente usato proprio dai barbiere nelle loro botteghe!


Vorresti organizzare una visita guidata qui?

Clicca qui e compila il form: selezioneremo per te la giusta Guida turistica, escursionistica o esperienziale che possa accompagnarti alla scoperta del territorio secondo le tue preferenze e il tuo budget!

Seguici sui canali social per non perdere novità, eventi, consigli e idee per il tuo tempo libero:


Mi chiamo Gianluca e sono una guida turistica ufficiale di Roma. Il motivo di questa scelta? La mia passione per una città incredibile come Roma! Per questo il mio percorso di studi e le materie che più amo, come storia dell’arte o archeologia, hanno come unico scopo quello di approfondire la conoscenza di questa città. Volete farlo anche voi? Vi aspetto!

Rispondi