Mi piace iniziare questa collaborazione con Posti e Pasti parlandovi del mio luogo del cuore: la Foresta dei Sette Fratelli. Essa è situata nella Sardegna sud-est, luogo che frequento sin dai primi anni della mia vita e che mi è particolarmente caro, tanto da aver deciso di venire a vivere in un villaggio che si trova ai piedi della foresta dove ho aperto il B&B Sette Fratelli.

Ricca di leggende legate a toponimi e tradizioni locali, la Foresta dei Sette Fratelli è situata a breve distanza da Cagliari; si raggiunge percorrendo la S.S. 125 fino al Km. 30, località Arcu ‘e tidu (Passo del Colombaccio), dove si devia sulla destra in direzione “Parco 7 Fradis”. Una sterrata forestale e una serie di sentieri consentono di inoltrarsi nel bosco, una lecceta con corsi d’acqua e rocce granitiche datate circa 300 milioni di anni, scolpite dagli agenti atmosferici che hanno dato origine a forme spettacolari di erosione.
In passato (specialmente dalla metà del ‘700 alla fine dell’800) la Foresta è stata “aggredita” dall’uomo, che ha tagliato il legname (come in molte altre aree boscate dell’Isola) per costruire le traversine per la rete ferroviaria della Penisola e per produrre carbone. Ancora oggi, percorrendo i numerosi sentieri, troviamo le testimonianze delle attività umane: ceppaie, dispense, aree carbonili ma anche le rovine di “Su Cunventu”, un eremitaggio costruito nel XVIII secolo per iniziativa di un frate, con lo scopo di offrire rifugio a pellegrini e viandanti insidiati dai banditi che vivevano e imperversavano in queste montagne.
Oggi la Lecceta ricopre rigogliosa questi versanti e ospita una ricca fauna, costituita da mammiferi (tra cui Cervo sardo, Muflone, Cinghiale, Volpe, Donnola, Martora, Riccio, Coniglio selvatico, Lepre sarda), uccelli (tra cui Aquila reale, Astore, Sparviero, Poiana, Gheppio, Ghiandaia, Picchio rosso maggiore oltre a numerose specie di piccoli passeriformi), rettili, anfibi (tra tutti l’Euprotto, un endemismo sardo) e pesci. E’ dunque possibile fare molti incontri emozionanti!
La cosiddetta “Attraversata dei Sette Fratelli” è un itinerario escursionistico che permette di ripercorrere ancora oggi le orme dei viandanti che, partendo da Cagliari e dintorni, raggiungevano la costa sud-orientale per diversi motivi (commercio, culto religioso, etc); itinerario impegnativo (circa 24 Km e 8 ore) ma consigliabile a chi, con una buona preparazione fisica, vuol conoscere i due versanti del Massiccio, diversi per esposizione e morfologie. Il tratto che attraversa le creste è particolarmente interessante nel periodo primaverile, per chi ama lo spettacolo delle fioriture, tra cui spiccano ciclamini, ranuncoli, narcisi e numerose specie di orchidee.

Tra le cime dei Sette Fratelli
E come tralasciare una visita alla valle del Rio Maidopis, attraversata da una comoda sterrata parzialmente carrabile, da percorrere anche in MTB (ma per bikers esperti, dato il dislivello!), nella quale è facile riconoscere i segni di presenza del Cervo e del Cinghiale e dalla quale ci si può portare alle pendici del Monte Eccas, rilievo periferico rispetto alla Foresta, sulle cui cime rocciose si osservano i voli del Corvo imperiale, dell’Aquila reale e di altre specie di rapaci.

Il massiccio dei Sette Fratelli racchiude inoltre testimonianze archeologiche delle popolazioni che anticamente abitavano l’Isola.

Molto suggestivo l’itinerario di 12 Km e circa 6 ore che, partendo dalla vecchia S.S. 125, risale verso le Cime fino al Nuraghe su Gattu, caratterizzato da una struttura insolita che si riscontra anche in altri nuraghi presenti sul Monte Eccas. A quote più basse, si può visitare la ben conservata Tomba di giganti di Is Concas, sepoltura collettiva e sede di culti dell’epoca nuragica.
Un nuraghe di Monte Eccas

Da visitare anche il borgo di San Gregorio, situato ai piedi della Foresta lungo la SS 125, sito legato anticamente alle attività minerarie e dall’800 sede di villeggiatura della borghesia cagliaritana, dove trovate il Bar-Ristorante “Su Passu” (aperto a pranzo). Un sentiero molto bello, immerso nel verde, conduce al paese montano di Burcei, fondato da pastori barbaricini transumanti attorno al XVII secolo. Qui trovate una trattoria-pizzeria tipica “La Montanara”.
Anche il versante di Castiadas (sud-est) offre numerose possibilità agli appassionati del camminare, con una sviluppata rete di sentieri percorsi anche da varie specie di selvatici, abbondanti nell’area (in particolare Cervo sardo, Cinghiale, Volpe, Martora, Donnola). Qui termina la già nominata “Attraversata dei Sette Fratelli”, qui è possibile visitare la Foresta di s‘Acqua callenti, regno del Cervo sardo e dell’Aquila reale e le Antiche carceri dell’ex Colonia Penale di Castiadas, attualmente sede di un interessante Museo. Qui trovate il Ristorante-Pizzeria “Le carceri”.

La fruizione del Massiccio dei Sette Fratelli è possibile tutto l’anno, con qualche eccezione per le ore più calde del periodo estivo, durante le quali è tuttavia possibile camminare nelle zone più alte e ombrose, dal momento che il bosco mitiga efficacemente il clima. Nel periodo estivo occorre però fare abbondante provvista d’acqua perché le fonti possono essere in secca.
Durante il periodo estivo è possibile e piacevole fare escursioni e passeggiate accompagnati dalla luce della luna, quando il bosco ci offre emozioni e sensazioni nuove: i suoni e i profumi ci invitano al silenzio per godere in pieno l’esperienza.

In cammino al chiaro di Luna!
C’è anche chi vuole immergersi nel bosco al buio, senza la luce della luna: situazione molto coinvolgente dedicata ai veri amanti del contatto stretto con l’ambiente naturale, da realizzarsi con le opportune precauzioni (percorso ben conosciuti, presenza di guida esperta). In queste situazioni riusciamo ad osservare i selvatici a breve distanza nelle ore in cui aumentano la loro mobilità nel bosco.
Dalla metà di agosto al mese di ottobre la Foresta diventa teatro dell’attività riproduttiva dei Cervi. Ascoltare il bramito dei Cervi è un’esperienza molto emozionante, specie nello ore notturne, anche perché i Cervi, inebriati dalla fregola riproduttiva, perdono l’elusività che li caratterizza nel resto dell’anno e sono più facilmente visibili.

Questo genere di escursioni è alla portata di tutti ed è un bellissimo modo per visitare il bosco e vivere un’esperienza a stretto contatto con l’ambiente naturale. Vi aspetto!
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Ciao, sono Stefania Contini, una Guida Escursionistica Ambientale iscritta al Registro Regionale della Regione Sardegna. Sono una Biologa e Naturalista, Dottore in Ecopatologia della Fauna Selvatica, amo molto la mia Terra; dopo un percorso di formazione articolato ho capito che la mia vocazione è quella di accompagnare le persone “Alla scoperta di..”: è questo il nome della ditta individuale con cui esercito l’attività di guida nella gran parte del territorio sardo. Vivo nel sud-est dell’Isola, dove ho aperto il B&B Sette Fratelli, situato ai piedi della foresta omonima. Vi aspetto!