Alla scoperta della Sardegna – Il Monte Arcuentu

In questo articolo vi racconterò una parte del territorio sardo che molti conoscono solo “da lontano”. Si tratta di un rilievo ben visibile da molte località dell’Isola, dalla forma caratteristica, quasi un panettone, con una serie di creste rocciose che degradano fino alla pianura: il Monte Arcuentu, 784 m s.l.m.

E’ una delle formazioni vulcaniche che si sono originate nell’Era Terziaria (circa 20 milioni di anni fa), quando la Sardegna, allora unita alla Corsica, ha “migrato” nel Mediterraneo spostandosi dalla costa meridionale della Francia alla posizione che conosciamo oggi. Questi fenomeni si sono verificati in un lungo periodo, con terremoti, effusioni ed eruzioni, che hanno dato origine sul territorio ad alcuni coni e rilievi vulcanici, posizionati lungo la linea di frattura della attuale pianura del Campidano, situata tra Cagliari e Oristano e attraversata dalla principale arteria sarda. Percorrendola in direzione sud potrete osservare il Monte Arcuentu e le sue creste alla vostra destra.

Le creste del Monte Arcuentu

Il toponimo Arcuentu (Arcu = valico, entu = vento) richiama il ruolo della montagna rispetto al vento, che qui spira da ogni direzione, anche se sicuramente è il maestrale il vento dominante.

Il Monte Arcuentu è affacciato sulla Costa verde, toponimo di origine recente, indicante il tratto di costa tra Capo Frasca e Capo Pecora, nella Sardegna sud-ovest, uno dei litorali più selvaggi dell’Isola, ricco di spiagge sabbiose e rocciose e formazioni dunali tra le più alte d’Europa.

Le dune di Piscinas

L’area del Monte Arcuentu è stata colpita da un incendio di grandi dimensioni nel 2011; in quell’occasione le fiamme risalirono lungo i fianchi della montagna e si fermarono ai piedi delle rocce, che agirono da barriera naturale per le fiamme che non raggiunsero il bosco sommitale. La macchia che caratterizzava la base del monte venne così distrutta. Oggi questo ambiente naturale, caratterizzato da lembi di bosco e attività agropastorali, ospita una ricca fauna; tra le specie di interesse conservazionistico segnalo il Cervo sardo (Cervus elaphus corsicanus), specie endemica, in espansione negli ultimi anni dopo un decremento tra gli anni ’50 e gli anni ’80, presente e avvistabile anche sul monte, l’Aquila reale (Aquila chrysaetos), che nidifica nelle aree circostanti e la Gallina prataiola (Tetrax tetrax), specie legata alle praterie steppiche situate ai piedi del rilievo.

Una femmina di Cervo sardo

E’ possibile salire in cima al Monte da diversi sentieri; uno di questi parte dall’Agriturismo Arcuentu e risale il pendio, sfiorando alcuni dicchi vulcanici, fino a raggiungere le pareti rocciose tra le quali è stata segnata una Via Crucis, abitualmente percorsa nel periodo pasquale dai fedeli della zona.

Raggiunta la sommità, coperta da un bosco, troviamo una piccola cappella, una capanna, utilizzata più volte come eremitaggio dal francescano Fra Lorenzo e i ruderi del castello di Herculentum. Questo luogo conserva un’atmosfera di sacralità e concilia la meditazione.

La Cappella

Nelle giornate chiare e luminose dalla cima si ammira un panorama a 360°: verso la costa fino alle lagune dell’Oristanese a nord e fino a Capo Pecora a sud; verso l’interno fino al Gennargentu al centro, ai Sette Fratelli a sud-est e al Montiferru e al Grighine verso nord. Spesso però la cima o l’intero monte vengono avvolti dalla nebbia, che conferisce un fascino ancora maggiore a questi luoghi ma rende insidioso il percorso.

Procedendo dalla cima in direzione nord si effettua un percorso tra le creste: itinerario adatto ad escursionisti esperti, quasi interamente su roccia e a vista. Da affrontare con cautela e nelle giornate di piena visibilità e scarsezza di vento.  

Nei dintorni del Monte Arcuentu, oltra al già citato Agriturismo Monte Arcuentu, ne troverete diversi altri: l’Oasi del Cervo, Sa Tanca, l’Aquila tutti situati nelle immediate vicinanze.

Se siete interessati a quest’affascinante zona, potete contattarmi ai seguenti riferimenti:
E-mail: info@allascopertadi.it
Sito web: www.allascopertadi.it
Cellulare: 3489305607
Facebook: https://www.facebook.com/allascopertadi.escursioninaturalistiche


Ciao, sono Stefania Contini, una Guida Escursionistica Ambientale iscritta al Registro Regionale della Regione Sardegna. Sono una Biologa e Naturalista, Dottore in Ecopatologia della Fauna Selvatica, amo molto la mia Terra; dopo un percorso di formazione articolato ho capito che la mia vocazione è quella di accompagnare le persone “Alla scoperta di..”: è questo il nome della ditta individuale con cui esercito l’attività di guida nella gran parte del territorio sardo. Vivo nel sud-est dell’Isola, dove ho aperto il B&B Sette Fratelli, situato ai piedi della foresta omonima. Vi aspetto!

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