Conoscete la leggenda della testa del Moro?
La Sicilia ove la Storia si intreccia con i Popoli che sono da qui passati e con le leggende che fanno da corollario, si narra che in quel di Palermo qualche secolo fa, intorno allโXI/XII Sec. , nel bellissimo quartiere arabo โAl Hรขlisah (oggi la Kalsa), viveva una graziosa fanciulla dalla pelle rosea, che trascorreva le giornate coltivando e curando le piante del suo balcone.
Un giovane moro che passeggiava nei dintorni, la vide un giorno intenta a sistemare i fiori e se ne innamorรฒ perdutamente. Decise di dichiararle subito il suo amore e senza alcun indugio entrรฒ in casa di lei. Questโultima, colpita dal fascino e dall’audacia dei suoi sentimenti, ricambiรฒ con grande emozione.
Sfortunatamente, dietro questa bellissima storia dโamore si celava un inganno: il giovane moro era giร sposato e aveva dei figli. Quando la giovinetta scoprรฌ lโimbroglio, ma soprattutto che egli lโavrebbe presto lasciata per tornare nelle sue terre in Oriente (dove lโattendeva la famiglia), iniziรฒ a tramare una gelida vendetta. Durante la notte, non appena il giovane si addormentรฒ, prese una spada e gli tagliรฒ la testa.
Lโaspetto piรน macabro e intrigante della leggenda risiede nel suo epilogo: la fanciulla utilizzรฒ la testa del moro come vaso per adornare il proprio balcone, vi piantรฒ del basilico e lo mise subito ben esposto ai passanti.
In questo modo, il giovane sarebbe rimasto con lei per sempre, crescendo rigoglioso e suscitando lโinvidia degli abitanti del quartiere che, per non essere da meno, si fecero costruire dei vasi di terracotta a forma di testa di moro.
Al giorno dโoggi, le teste di moro in ceramica realizzate in Sicilia sono frutto del lavoro manuale di esperti artigiani e costituiscono un oggetto di grande interesse per i turisti.

Francesco La Greca
In quella Terra di mezzo dove lโAutoctono guarda e valuta tutto con indifferenza e superficialitร , badando solo alla sopravvivere dellโoggi magari appeso a quei fili invisibili del โBurattinaioโ di turno, ignaro che la Terra che calpesta quotidianamente, nella quale tra i due epici momenti dellโAlba e del Tramonto tanto si รจ perso.
Ecco รจ lรฌ in mezzo che sono nato ed avendo avuto la fortuna di prendere coscienza del fatto che tra Alba e Tramonto, fantastici unici, cโรจ tanto tempo andato e che non torna.
Allora mi occupo primariamente di cercare di far vedere, a Persone un poโ piรน attente e curiose, tutto ciรฒ che lโIndigeno, si lascia scorrere sulla propria esistenza.
Sono autonoleggiatore di nascita che a piccoli passi ha sempre cercato di promuovere lโentroterra siciliano.
Entroterra racchiuso dallโestremo Appennino Siculo, tra Nebrodi e Madonie. Ricchissimo di ogni sorta dโinteresse naturalistico, storico, paesaggistico e culinario.
Luoghi dove hanno visto lungo i โPotentiโ di un tempo (saraceni โ normanni โ svevi).
Luoghi ove lโEreditร lasciata dai Potenti di un tempo, Brama visibilitร e fama.
Per informazioni e contatti: itinerari.ar@gmail.com