Finestra sull’Arte – La rotonda dei bagni Palmieri

Giovanni Fattori – Ragionata rielaborazione di unโ€™impressione

Giovanni Fattori, La rotonda dei bagni Palmieri, 1866, olio su tavola, Galleria d’Arte Moderna, Firenze.

Nel corso degli anni sessanta Giovanni Fattori โ€“ spesso ospite, con altri pittori macchiaioli, nella villa del critico Diego Martelli a Castiglioncello in Toscana โ€“ definisce i caratteri piรน innovativi della sua maniera di guardare e rappresentare la realtร , dedicandosi al ritratto e a soggetti agresti. A quel periodo risalgono le prove piรน significative della sua produzione artistica. Una delle piรน note, conservata alla GAM di Firenze, รจ La rotonda dei bagni Palmieri, un sito balneare di Livorno frequentato dalla borghesia locale.

Il termine โ€œmacchiaioliโ€ indica un gruppo di pittori italiani (Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Raffaello Sernesi, Telemaco Signorini, Giuseppe Abbati) che alla Prima esposizione nazionale, organizzata a Firenze nel 1861, espongono una serie di opere, per lo piรน paesaggi, svolte con la tecnica della pittura a macchia. Benchรฉ il fenomeno macchiaiolo venga comunemente associato alla Toscana โ€“ con particolare riferimento a Firenze, dove il gruppo era solito riunirsi al Caffรจ Michelangelo, allora centro di vivaci discussioni artistiche โ€“ esso ebbe portata nazionale, tanto da poter essere definito il primo movimento artistico dellโ€™Italia postunitaria.

La novitร  della tecnica, attraverso la quale si tende a restituire la natura cosรฌ come appare allโ€™occhio senza lโ€™artificiosa mediazione del disegno, รจ rappresentata dallโ€™uso di colori netti e contrastanti, stesi con pennellate brevi e semplificate (per dirla in breve stesi a โ€œtasselliโ€). Ciรฒ corrisponde al desiderio di cogliere lโ€™impressione visiva dal vero, privilegiando, come gli impressionisti, scene occasionali di vita allโ€™aperto immerse nella luce.

Vediamo ora come Fattori applica questi principi: la tavoletta รจ unโ€™impressione dal vero. Il colore nitido e fermo, contribuisce a definire un gioco cromatico a incastro di luci e ombre, ed รจ steso a bande e tasselli. Lโ€™immagine รจ strutturata pittoricamente per piani e bande di colore paralleli; il basso e lโ€™alto sono delimitati dallโ€™ampia ombra della rotonda, segnata dalla luce che ne lambisce il bordo, e dalla fascia ocra della tenda, mentre il centro รจ costituito dalla striscia di mare turchino, dalla lingua di terra bruna e dalla distesa del cielo imbiancato. In questo spazio orizzontale trovano posto sintetiche figure di donne realizzate anchโ€™esse a macchie.

Alcune analisi radiografiche hanno dimostrato una complessa elaborazione del dipinto, lungamente meditata dal pittore fra incertezze e ripensamenti. Molti dei particolari sono stati piรน volte modificati: le frange ai lati del tendone, per esempio, originariamente salivano in diagonale verso lโ€™alto; mentre la donna con lo scialle rosso era pensata in un primo momento piรน a destra.

Come rivela anche un intero taccuino pieno di motivi e spunti che hanno poi trovato una definitiva sistemazione nella tavola, la semplicitร  e lโ€™immediatezza rivelano in realtร  unโ€™attenta e studiata costruzione dellโ€™immagine.

Da notare le ridotte dimensioni del dipinto di appena 15ร—35 cm.

Una prima laurea in Scienze dei Beni culturali e una specializzazione in Storia e critica dellโ€™arte. Convinta aspirante insegnante, milanese di nascita, amante di tutto ciรฒ che รจ artistico!
La rubrica โ€œFinestre sullโ€™arteโ€ nasce per raccontare e condividere con voi ciรฒ che conosco su opere, artisti e correnti artistiche, raccontandole in brevi articoli di pochi minuti, come se fossero delle vere e proprie pillole da assumere una volta al giorno. Perciรฒ, se siete interessati ad approfondire la vostra conoscenza su questi temi, date unโ€™occhiata ai miei articoli sul blog!
Contatti:
E-mail:
ย alicebrivio1@gmail.com
LinkedIn:ย http://www.linkedin.com/in/alice-brivio-3b4325142
Instagram:ย alicebrivio_

Rispondi