Il Museo della Musica di Recanati (MC)

Allestito nell’edificio attiguo al Teatro Persiani, a ridosso della centralissima Piazza Leopardi, il museo nasce come elemento fortemente identitario di un territorio legato a doppio filo al mondo del suono e della musica. Recanati, infatti, oltre che città della poesia con Giacomo Leopardi, è anche città della musica, famosa per aver dato i natali a Beniamino Gigli, tenore di fama internazionale, e per la presenza sul territorio di numerosi artisti e grandi eventi, come ad esempio Musicultura, prestigiose forme di artigianato e aziende leader che lavorano nel settore della musica, del suono e dell’amplificazione.

Inaugurato lo scorso 27 giugno, il Museo della Musica è stato pensato per adattarsi a un pubblico vasto ed eterogeneo, dall’esperto di musica fino al bambino. Il visitatore viene coinvolto in un percorso che gli consentirà di avvicinarsi al mondo della musica a partire dall’artigianato fino ad arrivare alle forme e alle strumentazioni più alte e più complesse messe a disposizione dalla moderna tecnologia. Quattro sono le aziende storiche recanatesi che hanno dato il loro prezioso contributo mettendo a disposizione alcuni pezzi unici in esposizione all’interno del Museo: il Laboratorio Castagnari, la EKO, la FBT Elettronica S.p.a. e la Fatar S.r.l., vere e proprie eccellenze internazionali.

Il primo piano del Museo è dedicato alle fisarmoniche e agli organetti del Laboratorio Castagnari la cui produzione prende avvio nel 1914 nel rione più antico di Recanati, Castelnuovo. Si tratta di uno dei pochi laboratori artigianali nel quale ancora oggi si costruiscono a mano fisarmoniche e organetti. Il laboratorio Castagnari è da sempre impegnato nel preservare la tradizione e al tempo stesso nel far evolvere questo nobile strumento porgendo una particolare attenzione ai metodi di essiccazione che esaltano l’acustica dei legni e realizzando strumenti unici lavorati a mano con le stesse procedure da cento anni, per la soddisfazione dei musicisti di tutto il mondo.

Un’ampia sezione del Museo è dedicata poi alla produzione delle storiche chitarre EKO, fiore all’occhiello del territorio recanatese. La produzione della chitarra a Recanati inizia nel 1959, cogliendo in pieno le novità in arrivo dagli Usa, tanto che già negli anni ‘60 il marchio EKO veniva utilizzato dai più importanti gruppi italiani e stranieri diffondendosi rapidamente in tutto il mondo.

E’ anche possibile ammirare un’esposizione di casse acustiche e sistemi di amplificazione realizzati dalla ditta recanatese FBT Elettronica S.p.A. che nasce nel 1963 come laboratorio artigianale, e che oggi progetta e realizza prodotti audio altamente professionali con l’obiettivo di elevare la qualità del suono, renderlo pulito, armonico e melodioso. La FBT Elettronica S.p.A. è oggi un’industria leader a livello nazionale e internazionale, basata sul rinnovamento continuo ma senza mai dimenticare la tradizione ed il punto di partenza: la passione per la musica.

Altro fiore all’occhiello è un’ampia esposizione di tastiere realizzate dalla Fatar S.r.l., con la missione di offrire un’esperienza musicale pianistica autentica e gratificante anche senza essere seduti di fronte a un grande piano acustico. Una ricerca che, da allora, non si è mai arrestata e rende il territorio marchigiano, proprio grazie alla Fatar, luogo privilegiato dove il connubio fra meccanica e tecnologia dà vita alle migliori tastiere che equipaggiano i piani digitali dei più importanti produttori mondiali.

Conclude la visita un’ampia sala di ascolto dove sarà possibile immergersi nel mondo del suono. Per chi avrà piacere ci sarà la possibilità di concludere la visita del Museo con spettacoli musicali e teatrali, proprio grazie all’adiacenza del Teatro Persiani e del Museo Beniamino Gigli.

Attraverso postazioni multimediali e con il supporto di proiezioni e postazioni sonore, sarà possibile compiere un vero e proprio viaggio virtuale che consente di comprendere quali sono le modalità di ascolto e di riproduzione del suono e della musica partendo dagli strumenti più semplici fino ad arrivare a quelli tecnologici e più complessi.

Informazioni utili

Fino al 12 settembre 2021 aperto tutti i giorni 10-13 e 15-19. Dal 12 chiuso il lunedì. Per la visita non è necessaria la prenotazione; il museo è parte integrante del circuito “Infinito Recanati”.

Consulta qui orari e tariffe: https://www.infinitorecanati.it/orari-e-visite/
Acquista qui il tuo biglietto d’ingresso al Museo: https://www.myrecanati.it/ita/3/tour-e-attivita/19/biglietto-dingresso-circuito-museale/

Indirizzo: Via Cavour (c/o Teatro Persiani) – Recanati (MC)
Telefono: 071 981471
E-mail: recanati@sistemamuseo.it

Ti aspettiamo!


La società cooperativa Sistema Museo dal 1990 fornisce servizi e competenze specializzate per la gestione e la valorizzazione di musei e beni culturali. In oltre trent’anni di attività l’azienda è diventata una tra le prime realtà italiane di settore e un solido punto di riferimento per molte amministrazioni e per un significativo numero di utenti e visitatori.
A Recanati Sistema Museo gestisce “Infinito Recanati”,  un circuito che unisce le risorse culturali, museali e turistiche e che  fa leva sulla forte identità cittadina legata all’arte, alla poesia e alla musica (www.infinitorecanati.it)
Con un biglietto unico è infatti possibile visitare il Polo museale ed espositivo di Villa Colloredo Mels, il Museo dell’Emigrazione Marchigiana, la Torre del Borgo e il Museo “Beniamino Gigli”. L’Ufficio di informazione turistica garantisce infine l’accoglienza e l’assistenza dei tanti visitatori, oltre a proporre, tramite il sito www.myrecanati.it, molteplici attività ed esperienze da vivere in città.

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