Campania Felix – Il calendario dell’avvento napoletano

24 cose da fare a Napoli nel periodo prenatalizio

Avete deciso che il 2021 è l’anno giusto per scoprire la celebre atmosfera natalizia partenopea? Intendete arricchire il vostro presepe con un bambinello nuovo di zecca? Volete scoprire cosa mangiano i napoletani alla Vigilia?

Ecco 24 cose da non perdere durante il vostro soggiorno in città.

  • Immergervi nell’atmosfera festante di Via San Gregorio Armeno: la strada dei presepi vi sorprenderà con il suo mirabolante mix di pastori (statuette del presepe da Gesù Bambino a Maradona, dai re Magi a Pino Daniele), corni, cornetti e curniciell (simboli di prosperità per augurare fortuna e felicità), panarielli, numeretti e cartelle della tombola… e chi più ne ha più ne metta!
  • Sbocconcellare un fragrante tarallo appena sfornato e riempirvi la sciarpa di briciole, mentre passeggiate per Spaccanapoli;
  • Compiere un viaggio di 2500 anni risalendo dalla pavimentazione stradale greca al livello contemporaneo nel monastero di San Lorenzo Maggiore: da non perdere l’affascinante collezione di pastori settecenteschi;
  • Prendere un caffè con Maradona: il “Bar Nilo” in Via San Biagio dei Librai è famoso per il culto di Diego Armando Maradona che culmina in un singolare reliquiario bianco-azzurro sulla parete;
  • Assaggiare il Torrone al gusto Strega presso lo store ufficiale di Via Benedetto Croce;
  • Apprezzare la calda intimità dell’Adorazione dei pastori nell’altare marmoreo della Cappella Piccolomini di Sant’Anna dei Lombardi;
  • Gustare un Ministeriale da “Scaturchio”: la famosa pasticceria in Piazza San Domenico Maggiore propone in esclusiva il delizioso medaglione di cioccolato fondente ripieno di una crema leggermente liquorosa che, solo dopo uno sfiancate iter di valutazione dei Ministeri preposti, poté raggiungere la Mensa del re (da qui il nome);
  • Scoprire che la famosissima “Tu scendi dalle stelle” si basa sulla melodia “Quanno nascette ninno” del santo napoletano Alfonso Maria de’ Liguori;
  • Addentrarvi nel Rione Sanità per ammirare le luminarie che omaggiano l’indimenticato Pino Daniele coi versi delle sue canzoni più famose;
  • Apprendere che a Napoli non nevica mai ma potete comunque gustarvi il fiocco di neve di “Poppella”: una brioche piccola e sofficissima talmente gustosa che scomparirà nella vostra bocca ben prima di quanto ci metterebbe la neve a sciogliersi sotto il sole napoletano;
  • Veder nuotare nelle vasche del Mercato della Pignasecca il capitone, presenza immancabile sulle tavole napoletane della Vigilia;
  • Sbrodolarvi di salsa di pomodoro addentando la pizza a portafoglio ripiegata in una mano, mentre l’altra tiene ben saldi i regali di Natale;
  • Partecipare a una serata di Tombola Vajassa, spettacolarizzazione del famoso gioco tradizionale in cui la smorfia napoletana è sciorinata con linguaggio irriverente e colorito;
  • Visitare la Sezione dei presepi della Certosa di San Martino per ammirare i pastori di Giuseppe Sanmartino, autore del celeberrimo Cristo Velato della Cappella Sansevero;
  • Arrampicarsi fino a Castel Sant’Elmo per struggersi di fronte al tramonto su uno dei golfi più belli del mondo;
  • Ritemprarsi dalla camminata affondando i denti, seppur con qualche prudenza, nell’impasto speziato di un roccocò o optando per un più cedevole mostacciolo
  • Raggiungere in metropolitana le vie dello shopping e ammirare l’architettura sbalorditiva della Stazione Toledo;
  • Attaccare una letterina per Babbo Natale a un ramo dell’abete sotto la Galleria Umberto;
  • Sentire l’anima vibrare insieme alle note musicali nella magnificenza del Teatro San Carlo;
  • Scoprire che altrove il cartoccio contiene le caldarroste, mentre a Napoli diventa un cuoppo e si riempie di frittura saporosa;
  • Aspettare il calar della sera per immortalare le luminarie di Piazza Plebiscito sullo sfondo di uno dei colonnati più famosi d’Italia;
  • “Azzeccarvi” (incollarvi) le mani col miele degli struffoli mentre li sbocconcellate pallina dopo pallina;
  • Ammirare la riproduzione dello scorcio della prospiciente Piazza Trieste e Trento nel Presepe della Chiesa di San Ferdinando;
  • Godervi un ricco aperitivo sul Lungomare assistendo allo struscio festoso ed elegante dei napoletani, in attesa della notte più solenne dell’anno.

Buon Natale napoletano a tutti!


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PAOLA ARTIZZU
Laureata in Conservazione dei Beni Culturali, specializzata in Architettura Medievale, opero da 15 anni nell’ambito della divulgazione del patrimonio storico-artistico, archeologico e architettonico.
Collaboro con agenzie e tour operator nazionali e internazionali, curo la progettazione di itinerari tematici e negli ultimi anni mi sono concentrata sul segmento dei viaggiatori individuali: piccoli gruppi, coppie, famiglie.
Conduco visite guidate nei siti più noti della Campania: Napoli, Pompei, Ercolano, Caserta, Capri, Costiera Amalfitana, Salerno e Paestum, in lingua italiana, francese, inglese e spagnola.
Ho un interesse particolare per la legislazione del Turismo e dei BBCC e ho ricoperto il ruolo di Segretario Nazionale dell’Associazione GTI-Guide Turistiche Italiane”.

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