Agliate รจ una frazione del comune di Carate Brianza. Immerso nel verde, il borgo ricorda l’importante ruolo civile e religioso definito nei secoli. Protagonista รจ la basilica dei Santi Pietro e Paolo, con il battistero annesso.
Situato presso le rive del fiume Lambro, il complesso religioso รจ una delle testimonianze piรน rilevanti di architettura romanica in Brianza.

In realtร , nel sito della chiesa sono stati ritrovati svariati resti archeologici e materiali dell’epoca romana. Questi indicano come anticamente nello stesso luogo sorgesse un villaggio romano, un pagus, un’organizzazione preposta al controllo del territorio e dei commerci, dei mercati e dell’amministrazione.
Con lo sviluppo del cristianesimo, Agliate divenne dal VI secolo un’importante pieve: centro di evangelizzazione e di raccolta dei fedeli, accoglieva i catecumeni e li preparava a ricevere il battesimo.
In tutto il territorio della pieve, solo Agliate manteneva il battistero, tanto da divenirne per un lunghissimo tempo capoluogo.
L’attuale edificio data al secolo X, ne sono ancora ben percipiti i volumi architettonici mediovali, tenendo comunque conto che sono state realizzate diverse operazioni di restauro nel XIX secolo.
La chiesa ha tre navate, una facciata a salienti con tre ingressi, le murature esterne con i ciottoli a vista, diversi elementi in laterizio e in tufo.

Fu nel 1990 che, durante il rifacimento del pavimento della basilica, furono ritrovati diversi resti archeologici. Gli scavi hanno portato alla luce murature e fondazioni di un edificio preesistente, manufatti di epoca romani riutilizzati, sepolture, lapidi con epigrafi.
L’interno della chiesa pare spoglio ma solenne; la posizione dell’abside sembra inclinata verso sinistra โ una particolaritร per leggere nelle forme architettoniche la testa reclinata del Cristo crocifisso. Colonne, capitelli, basamenti sono tutti diversi tra di loro. Alcune di queste strutture sono state realizzate recuperando are e miliari dell’epoca romana.
La penultima colonna sul lato sinistro presenta addirittura un capitello decorato con delfini che bevono da una coppa Kantharos, dalla quale emerge il tridente di Nettuno. Questo decoro cosรฌ particolare ha fatto pensare che vi possa essere stato in Agliate un tempio dedicato al dio, divinitร non solo marina, ma anche fluviale.
Sul lato sinistro della navata centrale sono ancora visibili alcuni affreschi altomedioevali, che potevano un tempo decorare interamente le pareti della chiesa.
Due fasce orizzontali mostrano scene del Vecchio e del Nuovo Testamento.
Nell’edificio รจ esposto anche un piccolo tesoro, due capselle: una fungeva da contenitore realizzata in pietra tenera gessosa; l’altra in argento contenente un vasetto di vetro con delle reliquie. Furono ritrovate durante l’epoca del cardinal Carlo Borromeo, nel 1578, durante dei lavori di sistemazione nel battistero. Entrambe le capselle hanno forma a tronco con coperchi a piramide. L’uso della capsella argentea con le reliquie era comune all’interno delle chiese battisimali delle pievi.
Il battistero del complesso di Agliate รจ un edificio molto noto per avere una forma poligonale a nove lati, ma irregolare, con gli ultimi due lati uniti per ospitare l’altare.
Visitando l’ambiente, spicca subito al centro la vasca battesimale ad immersione di forma ottagonale. ร possibile che nel passato la vasca possa essere stata alimentata da sorgenti d’acqua, essendo il territorio molto ricco d’acqua, e forse considerata miracolosa dai fedeli.
Tutte le pareti del battistero erano ricoperte d’affreschi. Oggi si possono ancora vedere tracce estese, per di piรน dopo un recente lavoro di restauro conservativo. Le opere vanno a datare a diverse epoche e non mancato tematiche religiose legate al’acqua e al simbolo del battesimo.
Visitare la basilica di Agliate e il suo battistero significa anche ammirare l’esterno del complesso, i diversi volumi, i ciottoli e i decori delle murature, le finestrelle aperte. Passeggiare negli spazi verdi accanto, non totalmente piani ma a collinetta, concede di percepire la grandezza della mole dell’edificio e perdersi nel verde brianteo.
Solitamente il complesso di Agliate รจ conosciuto anche a Natale per la realizzazione del Presepe Vivente.
Fu nel 1976 che un gruppo di giovani brianzoli incominciรฒ a riflettere sul mistero del Natale, non come un evento del passato, ma come memoria di una Presenza che รจ entrata nella storia e si rinnova nel quotidiano.
Dietro lโantica basilica, intorno alla grotta naturale che si apre tra il prato e le pendici del bosco che sorge sotto lโabitato di Costa Lambro si svolge il grande Presepe vivente di Agliate, che da allora, tutti gli anni si ripete nel pomeriggio del 26 dicembre, giorno di Santo Stefano e che ogni volta coinvolge non solo gli enti organizzatori ma tantissime persone che rivivono la fede e laย magia della festa natalizia.

Per maggiori informazioni http://www.presepeagliate.it/index.html
La basilica di Agliate e il suo battistero continuano ad essere dei monumenti meravigliosi ed unici per la Bassa Brianza. Vieni a scoprirli con me! Ti aspetto!
Sono Laura Valleri, guida turistica abilitata in Milano, Monza e Brianza.
Lo scopo del mio lavoro รจ questo: far sรฌ che le persone possano sapere di piรน dei luoghi in cui abito, affinchรฉ la loro storia, i monumenti, le tradizioni possano continuare ad essere tramandati.
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Al lavoro di guida turistica affianco il progetto di rivelare scritti locali oramai persi e dimenticati nel tempo: promuovo e consiglio la lettura di svariati libri o articoli sul mio territorio.
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