Venezia emozionale – Visita alla mostra “Venetia 1600. Nascite e rinascite”

“Le grandi nazioni scrivono la loro autobiografia in tre manoscritti: nel libro delle loro gesta, nel libro delle loro parole e nel libro della loro arte. Nessuno di questi libri può essere compreso senza leggere gli altri due, ma dei tre solamente l’ultimo è degno di fede. Le gesta di una nazione possono trionfare per una buona fortuna, le parole possono essere potenti solo per il genio di qualcuno dei suoi figli, ma l’arte non trionfa che per il dono comune.”

Con queste parole di John Ruskin viene introdotta una bellissima mostra che durerà fino al 25 marzo 2022, allestita nelle sale dell’appartamento del Doge presso il Palazzo Ducale di Venezia.

La mostra che ripercorre tutti gli episodi salienti della storia di Venezia, ha intenzione di sottolineare la grandezza, la potenza e la gloria di questa Repubblica millenaria, che anche nei momenti più difficili ha saputo rialzarsi e rinascere.  Dodici sono le sale occupate da tantissime opere, provenienti per lo più dalla Collezione dei Musei Civici di Venezia.

Una breve introduzione storica, ripercorre gli episodi salienti della città e la sua evoluzione urbanistica. A seguire si parla della città eletta, eletta da Dio, ma anche da San Marco. Due, le leggende che si sono intrecciate nel corso del tempo; la prima quella della nascita della città il 25 marzo del 421 (ricordiamo che il 25 marzo è il giorno dell’Annunciazione, da qui la associazione di Venezia alla Vergine Maria); la seconda, quella di San Marco, il quale ebbe in sogno un angelo che gli disse che avrebbe trovato eterno riposo a Venezia.  

La Serenissima, inoltre, è sempre stata legata alla Giustizia, tutto l’apparato statale era subordinato alla Repubblica, compreso il Doge che veniva eletto dal Maggior Consiglio secondo un complicato procedimento elettivo.

Mascherone per le denunce  segrete, lapicida veneziano (XVI sec.)

La mostra sottolinea anche la potenza di Venezia come Repubblica marinara. Si illustra la storia di alcuni famosi viaggiatori, come Marco Polo; si descrive l’Arsenale, che oltre ad occupare un ampio spazio della città, era un centro strategico e militare. Venezia era anche la Repubblica dei mercanti, numerose le arti e i mestieri presenti in città, tanti gli oggetti anche di lusso che si importavano ed esportavano.

La mostra dedica un’intera sala alla “Renovatio Urbis” che nel Cinquecento il Doge Andrea Gritti decise di attuare grazie all’architetto Jacopo Sansovino. Un rinnovamento che interessò soprattutto  Piazza San Marco.

Si parla anche degli incendi di Palazzo Ducale che avvennero sempre nel Cinquecento, per poi riprendere l’argomento nella Sala dedicata al Settecento, in cui si illustra il disastroso incendio a San Marcuola e quello che distrusse il Teatro la Fenice.

Il lungo periodo di lockdown ha portato i curatori  a riflettere anche sui periodi difficili che Venezia dovette affrontare, come le pestilenze del 1576 e del 1631. Molti i morti, gravi i danni economici, anche da questo però Venezia seppe rialzarsi.

Dettaglio di Stendardo di Domenico Tintoretto, da San Francesco della Vigna, 1631

L’esposizione che si sviluppa cronologicamente parla del XVIII secolo, un periodo in cui politicamente ed economicamente Venezia non aveva più la potenza di un tempo. Ma nonostante tutto, l’arte e i suoi protagonisti hanno saputo dare alla storia tante opere di rilevanza internazionale.

Il crollo della Repubblica ha portato la  città in mani francesi e austriache e a questo è dedicata una delle ultime sale, che racconta anche dei moti rivoluzionari del 1848-49 e della successiva unificazione di Venezia all’Italia. Non da meno è la narrazione di un evento molto drammatico per la città il crollo a inizi Novecento del Campanile di san Marco e la conseguente ricostruzione “dove ere e come era” voluta da tutta la cittadinanza.

Copia della Venere italica di Antonio Canova

In età contemporanea Venezia continua ad essere un centro di arte e cultura, si ricordano la Biennale d’Arte e del Cinema e i ricchi mecenati stranieri come Peggy Guggenheim che scelsero questa città per la loro collezione.

La città oggi ha un problema molto grosso determinato dai repentini cambiamenti climatici, l’acqua da risorsa si sta trasformando in problema. E con questo si conclude questa splendida mostra che, se vorrete, potremo visitare insieme, alla scoperta dei 1600 anni di Venezia! Vi aspetto!


Mi chiamo Laura Bumbalova e sono una guida abilitata per Venezia e provincia nonché una guida esperienziale certificata da Assotes. Faccio parte dell’ Associazione guide di Venezia e di PromoGuide Venezia. 
Sono approdata in questa bellissima città a diciotto anni, dopo essere vissuta in paesi diversi. Mi sono innamorata di Venezia quando ero adolescente, ricordo che nel mio primo diario scrissi: “Venezia, tu mi accoglierai come una madre che accoglie il proprio figlio dopo un lungo viaggio” e così è stato!
Di formazione sono storica, storica dell’arte e filologa, il mio percorso formativo è stato lungo e molto interessante, sempre seguito da ottimi risultati. Nel 1994 ho ottenuto la licenza linguistica, conseguita presso la Scuola Nazionale di Cultura con Liceo Italiano di Sofia (Bulgaria), con voto 60/60. Nel 2000 mi sono laureata in Lettere moderne con indirizzo artistico, presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia con voto 110/110 e lode. e nel 2004 ho ottenuto una seconda laurea in Lingue, sempre presso l’Università Ca’Foscari di Venezia con voto 110/110 e lode.
Nello stesso anno ho concluso con successo anche un corso realizzato all’interno del progetto Equal dal titolo “New Economy e Turismo: nuove competenze delle donne in rete” e infine nel  2011 sono diventata dottore di ricerca in Storia presso l’Università Kliment Ochridski di Sofia (Bulgaria) svolgendo una ricerca di carattere storico, iconografico e etnografico su San Teodoro.
Ho lavorato come mediatrice linguistico culturale per il Comune di Venezia, come traduttore per avvocati e Tribunali, come professore a contratto nelle Università di Venezia e Trieste e alla fine ho deciso che era arrivato il momento di usare tutte le mie competenze e conoscenze per offrire ai turisti, che visitano Venezia, un servizio appassionato e professionale come guida turistica. Attraverso i miei tour cerco di informare, far rivivere ed emozionare i miei clienti. Dopo un tour con me non solo vi incontrerete con  Venezia, ma vi innamorerete per sempre di lei!

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