Punta Larici (TN): un balcone sul Lago di Garda

Se dovessimo fare una classifica dei balconi panoramici affacciati sul lago di Garda più belli in assoluto, sono certa che Punta Larici si troverebbe nella Top 5!

Un colpo d’occhio da nord a sud che, nelle giornate più terse, vi permette di vedere tutti i 52km di lunghezza del più grande lago italiano.

52km di panorama da Punta Larici

Zona nord del Lago di Garda, quella parte del lago dove le montagne circostanti si specchiano nelle sue acque, dove gli appassionati sfruttano i suoi venti per veleggiare, dove il clima mite ti fa sentire sempre (o quasi) in vacanza.

Qui troverete un paesaggio unico, caratterizzato da una flora e una fauna che abbraccia specie dell’arco alpino e, allo stesso tempo, specie mediterranee.

Passeggiate, mountain bike, vie ferrate, vela, surf, arrampicata, ma anche relax in una delle spiagge in riva al lago, magari gustando un gelato… insomma, davvero difficile annoiarsi in questa zona!

Il facile sentiero che vi porta dentro questo dipinto a 3 dimensioni, parte dal paese di Pregasina, una frazione di Riva del Garda, che si trova a circa 11km da quest’ultimo.

In auto, seguite le indicazioni per il Lago di Ledro (altra meta da non perdere in queste zone!), e, attraversato il lunghissimo tunnel di quasi 1km (non temete, lo riconoscerete!!), svoltate a sinistra in direzione Pregasina.

Da questo punto la strada si restringe, attraverserete un altro tunnel, qualche tornante, e infine attraverserete il paese.

Se la strada stretta vi mette ansia, potete parcheggiare poco sotto il paese, in una delle piazzole che incontrerete.

Se invece avete ben presenti le dimensioni della vostra auto, e non temete qualche passaggio stretto, proseguite impavidi fino a raggiungere il parcheggio della chiesa parrocchiale di San Giorgio.

Soffrite di vertigini? Nessun problema!

Dal parcheggio della chiesa (siamo a circa 500m s.l.m.), incamminatevi verso sud, imboccando la strada forestale con indicazioni Punta Larici e Malga Palaer.

Per raggiungere Punta Larici potete scegliere tra 2 itinerari:

• uno più esposto, che percorre tutta la cresta (è il sentiero SAT 422A) e che è adatto a escursionisti esperti;

• l’altro, più facile, segue il tragitto creato dai militari italiani durante la Prima Guerra Mondiale: è il setiero SAT 422B. Io vi consiglio questo!

Il sentiero segue una strada ciottolata e attraversa una splendida faggeta. Di tanto in tanto scorgerete il lago, quasi pregustando ciò che vi aspetta.

Raggiunta Bocca Larici a 890m di quota, il vostro sguardo si aprirà verso sud. Ma il meglio deve ancora venire!

Proseguite seguendo le indicazioni alla vostra sinistra (guardando il lago), in direzione Punta Larici. Ormai mancano davvero pochi passi.

Raggiunta la cima, il vostro sguardo spazierà verso sud.

Alla vostra sinistra il Monte Altissimo e il Monte Baldo: seguiteli con lo sguardo fino in fondo al lago, fino a Sirmione, Peschiera e i colli veronesi.

Alla vostra destra, invece, il Parco Naturale dell’alto Garda Bresciano.

Voltatevi infine verso nord, nella piccola parte di lago che sta alle vostre spalle: il Monte Brione è lì, come una placca inclinata, a dividere l’abitato di Torbole da Riva del Garda. Dietro di lui il Monte Stivo e la catena del monte Bondone.

La placca inclinata del Monte Brione, vista da Punta Larici

Approfittate di qualche sasso per accomodarvi davanti a questo spettacolo, respirate a pieni polmoni l’aria del lago, giocate con lo sguardo tra le nuvole in cielo.

Sono sicura che non vorrete più tornare giù!

Il percorso in breve

Partenza: Pregasina, parcheggio chiesa parrocchiale di San Giorgio (535m s.l.m.)

Dislivello effettivo: 350m

Quota massima: Punta Larici (907m s.l.m.)

Tempo totale: 3 ore circa, andata e ritorno

Lunghezza percorso: 8km circa

Il percorso è facile, ma consigliato comunque a chi è già abituato a camminare.

Attenzione all’arrivo a Punta Larici per chi soffre di vertigini, e attenzione alle raffiche di vento: in giornate ventose meglio scegliere un’altra meta.

Punti d’appoggio: bar al paese di Pregasina.

In alternativa scendete a Riva del Garda e approfittate per visitarla!

Periodo consigliato: primavera e autunno sono le stagioni migliori. In estate meglio evitare le ore più calde.

Equipaggiamento: scarpe o scarponcini da trekking (no scarpe da ginnastica!), abbigliamento adatto alla stagione, un pile pesante o piumino nelle giornate fredde, giacca a vento, giacca impermeabile. Acqua e cibo per affrontare un’escursione di circa 3 ore.

Godetevi il panorama da Punta Larici

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ELENA Fit and Out
Mi chiamo Elena, sono vicentina ma mi sono fatta adottare dal Trentino. Dopo una carriera da impiegata a seguire grandi marchi dell’abbigliamento Outdoor, ho deciso di uscire dall’ufficio e di unire due passioni. Oggi sono una Personal Trainer e una Guida Ambientale Escursionistica.
Il contatto con la natura è sempre stato fondamentale nella mia vita, mi aiuta nei momenti no, mi riconnette con me stessa e con l’universo, mi dà quella forza interiore che serve ad affrontare le sfide della vita.
Amo accompagnare le persone alla scoperta di percorsi in natura, raccontando tutto ciò che conosco dei luoghi che frequento di più. Ma amo accompagnarle anche attraverso percorsi personalizzati di allenamento, alla scoperta di un benessere fisico e mentale, verso un migliore stato di fitness e salute. Le mie parole d’ordine e i miei valori sono: natura, sostenibilità, movimento, e consapevolezza.

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