Cosa fare e vedere nei borghi di Torria e Lucinasco (IM)

Cari amici di Posti e Pasti, oggi Vi propongo una visita ai due borghi più panoramici da dove è possibile ammirare uno scenario di una impareggiabile bellezza che abbraccia l’intera valle Impero fino ad arrivare alla catena della alpi liguri.

Torria e Lucinasco sono situati rispettivamente a 437 e a 499 metri sul livello del mare, sono posti sulla cima di una collina di oliveti, un vero paradiso per coloro che amano i bei paesaggi e l’arte fotografica!

Panorama di Torria e Lucinasco

La nascita di questi due borghi probabilmente è derivata dalla necessità di difendere il territorio dagli invasori nei secoli passati.

Le due località sono facilmente raggiungibili dal capoluogo Imperia oppure provenendo dal Piemonte, e viaggiando su strada provinciale seguendo le varie indicazioni.

Torria è una frazione che insieme a Gazzelli ed al capoluogo, Chiusanico, formano un unico comune.Torria si scorge a poco a poco: l’accesso e l’accoglienza a questa località è attraverso la piazza principale ornata con bei fiori e piccoli alberi e con la possibilità di trovare posto auto. Un tempo questo spazio era  occupato dal castello che qui  vi sorgeva; oggi invece possiamo trovare alcuni importanti/edifici sacri : la chiesa parrocchiale di San Martino di stile barocco, è circondata da un bel sagrato acciottolato.

Esternamene sopra il portale  della chiesa è possibile ammirare una parte del portale della vecchia chiesa che riporta l’immagine di San Martino nell’atto di tagliare il mantello per donarlo ad un povero.  Sempre rimanendo sulla piazza si scorge il bell’oratorio dedicato alla Annunziata, opera di un componente di una famiglia di artisti locali, i Marvaldi, che hanno contribuito al diffondersi del barocco nelle nostre vallate. Infine l’Oratorio della natività di San Giovanni Battista che vede all’esterno una loggia cinquecentesca sostenuta da colonne in pietra e pavimento acciottolato.

Addentrandoci nel borgo, poco visibile dalla piazza e seguendo una stretta via  si giunge al vero cuore del paese che racchiude piccoli carruggi alla ligure fino a giungere in una piazzetta, circondata da case con bei portali in pietra.

Qui si può ammirare un bel loggiato sorretto da colonne e che contiene al suo interno una bella fontana abbeveratoio. Si può proseguire facendo un giro ad anello tra le viuzze e scorgendo, tra piccole aperture ed angoli suggestivi; l’anima nascosta di questo bel paesino.

Ritornando sulla piazza principale è possibile fare una bella sosta ed osservare il panorama che si spinge fino al mare, fermandosi anche al ristorante locale La Remissa che, tra le proposte dei piatti liguri, offre anche il gustoso coniglio alla ligure!

Poco distante dal paese, dopo circa venti minuti di cammino lungo una strada che costeggia gli uliveti e dove è possibile scorgere alcune edicole con effigie di santi si può giungere al bel  Santuario della Madonna della Neve.

Ora possiamo scendere da Torria e proseguire il nostro viaggio scoprendo un altro borgo della valle Impero: Lucinasco!

Si scende da Torria e si giunge poco più a sud a Chiusavecchia, da qui un bivio indica la via per arrivare a Lucinasco, piccolo borgo nominato come  uno dei villaggi ideali dove vivere in Italia.

Il viaggio per raggiungere questo borgo permette di scorgere il tipico paesaggio della Valle Impero tra fasce coltivate ad uliveti con tipici muretti a secco, frutto della fatica dei nostri avi e con una magnifica vista sulla valle e su Torria, il borgo visitato prima.

Per raggiungere Lucinasco è necessario effettuare il viaggio risalendo a poco a poco la collina, la salita è comunque ben ripagata quando si giunge in questo piccolo borgo, dalla rinomata produzione di olio di oliva.

Anche qui il cuore del borgo accoglie benevolmente i suoi visitatori dove possono visitare  la parrocchiale dedicata a Sant’Antonino situata in una graziosa piazzetta  con vista panoramica sulla valle.

Foto del museo da “La Memoria la Terra l’Ulivo Guida al sistema Museale L. Acquarone e lineamenti di approfondimento tematico di Gianni de Moro – Centro Studi Storico-artistico-etnografici” – Lazzaro Acquarone 2004

L’attuale chiesa proviene dal rifacimento avvenuto nel corso dei secoli, l’interno è a una navata e conserva pregevoli opere in marmo di Lazzaro Acquarone, scultore locale del XVII secolo. A lui sono dedicati anche tre splendidi piccoli musei; uno raccoglie preziosi oggetti di arte sacra ed è ospitato nell’Oratorio di San Giovanni Battista ed altri due:  la raccolta etnografica (con una ricca collezione di oggetti usati nei vari lavori, ricostruzione di un frantoio e di una cantina) e la casa contadina, dove sono visitabili ambienti che ricostruiscono il lavoro di un tempo dei contadini delle nostre zone e la vita quotidiana. Anche Lucinasco un tempo aveva il suo castello che era posto alla sommità del paese; oggi invece rimangono le tracce in un caseggiato presso una proprietà privata.

A Lucinasco è possibile gustare i piatti della cucina tradizionale ligure grazie alla Trattoria La Locandiera che propone i piatti tipici della nostra gastronomia.

Il paese ha in serbo ancora delle belle soprese! A circa dieci minuti, risalendo una piccola strada panoramica (sia a piedi, sia in auto) si giunge alla Chiesa di Santo Stefano con un piccolo laghetto. Una cornice veramente spettacolare per godersi il panorama e anche un po’ di relax: un tempo in questo laghetto si svolgevano anche battaglie navali con modellini di navi.

Continuando oltre e risalendo la collina fino ad arrivare nel bosco si trova in posizione appartata la bellissima chiesa dedicata alla Maddalena, uno dei monumenti più belli della valle Impero, situata un luogo davvero suggestivo.

Risalendo poi la collina e lasciando i boschi si  può scorgere la vegetazione della macchia mediterranea che accompagna il visitatore fino alla sommità della collina dove una piccola chiesa chiamata comunemente La Cappelletta offre uno splendido panorama su una valle adiacente alla valle Impero. Fu costruita proprio sull’antico tracciato che metteva in comunicazione  le due valli.

Ora, dopo aver scoperto queste due belle località si può tornare indietro, soddisfatti di questa bella gita, nell’entroterra ligure di ponente.

Arrivederci al prossimo borgo!


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Ciao a tutti! Sono Orietta Brunengo, ho 50 anni e da sempre ho una passione per la Liguria.
Abito ed ho una piccola attività nell’entroterra imperiese con annesso IAT Valle Impero (Informazioni ed Accoglienza Turistica); oltre a questo possiedo anche il patentino di guida turistica. Il mio desiderio è quello di far apprezzare il territorio in cui vivo, proponendo e consigliando vari itinerari alla scoperta di un angolo di Liguria di ponente ancora poco conosciuto. Se avrete il piacere di scoprirli insieme a me sarò lieta di farvi da guida.

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