Il santuario del Bom Jesus a Braga

Una lunga scalinata immersa nella natura

La Roma portoghese”, a causa delle numerose chiese disseminate nel centro cittadino, frutto di un viaggio a Roma da parte del suo arcivescovo, D. Diogo de Sousa, nel secolo XVI.

La città barocca”, in seguito a un’opera di rinnovamento iniziata nel secolo XVIII da parte dell’architetto André Soares che ha trasformato la città in uno dei principali centri del barocco in Portogallo.

La città degli arcivescovi”, in quanto per secoli il suo arcivescovo è stato il più importante della Penisola Iberica.

La capitale del Minho”, in quanto la città è incastonata al centro della regione che comprende, tra i centri principali, anche le conosciute località di Guimarães e di Barcelos.

Le definizioni in merito alla città di Braga si sprecano. Nel corso dei secoli la città ha avuto un peso significativo nella storia portoghese ma ce n’è uno di appellativo che io scelgo fra tutti gli altri:

La città dei Tre Sacri Monti”, ovvero il Santuario di Falperra, il Santuario di Sameiro e il Santuario del Bom Jesus.

Braga a me non ha mai entusiasmato come città, se devo essere sincero. Sarà anche la Roma portoghese ma andrebbe detto che tutte le sue chiese cittadine sono quasi sempre rigorosamente chiuse. Una cosa però ha sempre richiamato la mia attenzione e che merita almeno una volta di essere visitata perché è a dir poco affascinante: il Santuario del Bom Jesus.

Visitare questo luogo non è visitare uno dei tanti santuari sparsi per il mondo, visitare il Santuario del Bom Jesus è una vera e propria esperienza architettonico-paesaggistica che ti consente di immergerti totalmente nel verde naturale del monte sul quale è situato.

Il complesso del santuario comprende: la chiesa, la scalinata a fisarmonica, un parco naturale, diversi hotel e una funicolare.

Messe assieme tutte queste cose si vivrà un’esperienza davvero unica.

Se l’esperienza deve essere fatta, allora che sia fatta bene e quindi bisogna partire dal basso. Andiamo subito al punto principale: si tratta di 575 scalini!

Dal primo scalino ai piedi del monte del santuario fino all’ultimo che precede l’ingresso in chiesa il totale è questo. Hai voglia a ripetere il conteggio, avrò salito quelle scale decine di volte coi miei gruppi e, per quanto uno possa rigirare la frittata, il totale fa proprio cinquecentosettantacinque.

Quindi mettetevi l’anima in pace ma non preoccupatevi, a oggi non ho morti sulla coscienza.

Anzi, la gioia una volta arrivati in cima è stata grandissima.

Visitare il santuario e non salire le scale vi farà perdere almeno il 50% del suo interesse. Non vale scenderle, la vetta ve la dovete conquistare passo dopo passo, a ogni scalino vedrete davanti a voi il panorama sulla città di Braga crescere sempre di più fino all’apertura finale, in cima, che vale tutto lo sforzo fatto.

Una volta rotto il ghiaccio del primo scalino già ci si sente meglio e inizia la prima parte della salita, circa 300 scalini divisi in vari pianerottoli. Lungo questa prima parte del percorso ci si imbatte in una serie di cappelle che rappresentano le varie tappe della Via Crucis.

Una cosa importante va ricordata: non bevete l’acqua delle fontane che non è potabile!!
Si arriva quindi alla parte principale della salita: la scalinata a fisarmonica, cartolina del luogo.

Si tratta di una serie di fontane situate a ogni pianerottolo dove si intersecano gli scalini. Si inizia con la Scalinata dei Cinque Sensi e si termina con la Scalinata delle Tre Virtù.

La cosa curiosa è che in merito alla Scalinata dei Cinque Sensi le fontane sono caratterizzate da figure dalle quali l’acqua esce proprio dalle mani, dalla bocca, dagli occhi, dalle orecchie e dal naso.

Terminate le scale ci troviamo finalmente ai piedi della basilica. L’edificio venne progettato dall’architetto Carlos Amarante, su richiesta dell’allora Arcivescovo di Braga D. Gaspar de Bragança, per sostituire una chiesa precedentemente già esistente.

I lavori iniziarono il primo di giugno del 1784 e terminarono nel 1811.

La basilica presenta una pianta a croce latina. La facciata è fiancheggiata da due torri, con un frontone trangolare. Ai lati della porta principale, all’interno di nicchie disposte tra le colonne di sei metri di altezza, troviamo le statue dei profeti Geremia e Isaia, con una serie di iscrizioni in latino.

L’atrio della basilica presenta otto statue che rappresentano personaggi intervenuti nella condanna, passione e morte di Gesù Cristo.

Se poi ci fosse qualcuno che non ci pensa proprio a fare le scale, allora esiste l’alternativa.

Si tratta dell’Elevador del Bom Jesus, ovvero la funicolare.

Prima funicolare della Penisola Iberica, è attualmente la più antica al mondo a utilizzare il sistema di contrappeso ad acqua. Ogni cabina ha il suo serbatoio d’acqua che viene riempito quando la carrozza si trova in cima e che viene svuotato durante il tragitto in discesa. La differenza di peso tra le due carrozze fa in modo che una salga e l’altra scenda.

La quantità di acqua è variabile in quanto viene calcolata in base al numero di persone ad ogni viaggio.

Venne realizzata tra il 1880 e il 1882.

Quale sarà la soluzione cha fa più al caso vostro? Le scale o la funicolare? Per scoprirlo non resta altro da fare che visitare Braga!


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CARMINE PUGGILLO
Napoletano di origine, arrivo in Portogallo nel 2011 come molti altri giovani per il progetto Erasmus e me ne innamoro.
Laureato in Archeologia e Storia delle Arti, oggi sono guida turistica. Odio il poco produttivo “turismo di massa” e per questo ho deciso di mettermi in proprio mostrando a modo mio, con gli occhi di un innamorato, quello che mi ha convinto a restare in un posto così piccolo. Le leggende sono la cosa che più mi piace tramandare e le strade di Coimbra ne sono piene.

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