Chi lavora nel mondo dell’arte sa che l’autunno a Milano significa solo una cosa: nuovo palinsesto di mostre.
Ebbene sì, tra fine settembre ed inizio ottobre hanno inaugurato una serie di esposizioni temporanee davvero interessanti e questo articolo nasce con l’obiettivo di parlarvene, così da invogliarvi a staccare i biglietti del museo e tuffarvi in mondi lontani: dal Perù all’Olanda del Rinascimento, dalla Pop Art di Warhol alle icone di Keith Haring.
Max Ernst
Milano, Palazzo Reale, 4.10.2022 – 26.02.203
Si tratta della prima grande retrospettiva dedicata a Max Ernst, poliedrico artista tedesco, vissuto ben 85 anni, che ha realizzato migliaia di opere, di cui oltre 400 vi attendono nelle sale di Palazzo Reale.
Dipinti, sculture, disegni, collages, fotografie, gioielli e libri illustrati provenienti da musei, fondazioni e collezioni private, in Italia e all’estero raccontano l’evoluzione artistica e personale di Ernst, la cui vita è stata costellata di amori, passioni, battaglie e “invenzioni artistiche” che lo vedono protagonista tra l’Europa e l’America.
Il percorso si snoda attraverso quattro grandi periodi della vita dell’artista, suddividendoli in ulteriori nove sezioni tematiche, per raccontare al meglio al figura complessa dei Ersnt, pittore che non può essere “rinchiuso” in una definizione storico-artistica: da espressionista a dadaista, da surrealista a fotografo.
Elemento portante la collezione in mostra la parola GUERRA, da lui vissuta in prima persona da soldato (Prima Guerra Mondiale) e poi raccontata da pittore (il Secondo Conflitto), con il capolavoro “L’angelo del focolare”, rappresentazione onirica del mostro del Nazismo.

Gli imperi d’oro del Perù
Milano, Mudec, 8.10.2022 – 19.2.2023
Un’esposizione unica nel suo genere, fondamentale per conoscere una cultura così ricca ma al tempo stesso criptica come quella delle civiltà precolombiane.
Non solo manufatti ma anche video, ricostruzioni immersive ed un allestimento fotografico che aiuta l’osservatore a districarsi tra simboli, personaggi, animali e storia sudamericana, in un lasso di tempo che copre circa 10 secoli.
La parte più interessante dell’esposizione è quella dedicata al mitico eroe della Cultura moche Ai Apaec, che intraprende un avventuroso viaggio attraverso i tre piani in cui è diviso l’universo secondo la cosmologia andina: l sopra, il qui e il sotto.
Da non perdere la sala immersiva dove, grazie alla realtà virtuale, si potrà “volare” sopra Machu Picchu, accompagnati da una guida virtuale.

Andy Warhol, la pubblicità della forma
Milano, Fabbrica del Vapore, 22.10.2022 – 26.03.2022
Se dico Pop Art, voi pensate ad Andy Warhol. E siete nel giusto. Dopo un’assenza di 10 anni, l’irriverente americano padre della Pop Art, ritorna a Milano nella sede della Fabbrica del Vapore.
Achille Bonito Oliva cura una mostra diversa da quelle già proposte in passato, focalizzandosi sulla figura di Warhol e sul suo apporto al mondo della pubblicità.
Grazie alle sue opere ha rinnovato la storia dell’arte del novecento, sperimentando tecniche diverse e promuovendo un’interazione tra vari campi: moda, musica e imprenditoria.
La sua carriera,formatasi e rinforzatasi nell’arco di oltre 30 anni, è stata di esempio per tutti quei giovani artisti che hanno attraversato le stanze della sua Factory a New York, fra gli altri Jean-Michel Basquiat e Keith Haring.

Hieronimus Bosch e un altro Rinascimento
Milano, Palazzo Reale, 9.11.2022 – 12.03.2023
Jheronimus Bosch (1453 – 1516), pittore olandese unico nel suo genere, è conosciuto al grande pubblico per le (poche) opere giunte sino a noi, dove uomini e mostri convivono in una composizione asfissiante e al limite dell’assurdo.
L’esposizione di Palazzo Reale si prefigge l’obiettivo di raccontare ai visitatori l’altra faccia del Rinascimento, fatta di artisti “minori” ma non meno importanti: le opere in mostra, infatti, appartengono non solo al maestro olandese ma anche a grandi nomi italiani, fiamminghi e spagnoli, che si sono nutriti delle visioni oniriche di Bosch: Tiziano, Raffaello, Gerolamo Savoldo, Dosso Dossi, El Greco tra gli altri.
Se siete in dubbio se visitare la mostra, ascoltatemi! Staccate subito il biglietto e perdetevi nei dettagli del Trittico del Giudizio Finale, rimarrete interminabili minuti a bocca aperta davanti all’opera!

Robert Capa: War
Milano, Mudec Photo, 11.11.2022 – 19.3.2023
Per festeggiare i 110 anni dalla nascita di Robert Capa (22 ottobre 1913), il Mudec Photo rende omaggio al grande fotografo ungherese con una mostra personale che ripercorre la sua ventennale carriera, spenta per colpa di una mina antiuomo in Vietnam.
Oltre 80 stampe originali, esposte a Milano grazie alla collaborazione con l’agenzia Magnum Photos, commentate e accompagnate da una rara intervista rilasciata dal fotoreporter a una radio americana nel 1947.
Fate un salto nel mondo in bianco e nero di Capa, ricordandovi che “se le tue foto non sono abbastanza buone, vuol dire che non eri abbastanza vicino”.

Keith Haring, Radiant Vision
Monza, Serrone della Villa Reale, 30.09.2022 – 29.01.2022
Keith Haring non è solo “quello degli omini”, è molto di più. Dietro quegli occhiali spessi e lo sguardo felice c’è un artista che ha studiato storia dell’arte, semiotica e filosofia; un artista che si è fatto portavoce delle difficoltà delle persone emarginate, dei malati, dei reietti; un uomo che ha progettato campagne pubblicitarie per sensibilizzare su temi tabù quali: AIDS, droga, omosessualità, razzismo.
La mostra allestita presso il Serrone della Reggia di Monza, permetterà di indagare aspetti meno noti dell’artista americano, dal suo rapporto con Andy Warhol alla passione per la pubblicità, dalla nascita del Pop-Shop al rispetto che lo legava ai bambini di tutto il mondo.
Degna di nota è la provenienza delle opere in mostra: tutte appartenenti ad un unico proprietario, amico di Keith Haring che ha deciso di condividere con il mondo le propria collezione di disegni, stampe, serigrafie firmate dall’artista che meglio ha incarnato lo spirito degli anni ’80.
Haring ha effettivamente lavorato per soli 10 anni, morto per complicazioni dovute all’AIDS, ci lascia un’infinita di opere dall’indubbio valore comunicativo e sociale.

Vi aspetto per visitarle insieme!
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CHIARA ANNA DELMIGLIO
Sono Chiara Anna Delmiglio, guida turistica abilitata per la Provincia di Monza e della Brianza. Svolgo la mia professione di guida turistica con passione, accompagnando turisti e curiosi alla scoperta di luoghi poco conosciuti, musei cittadini, parchi di arte contemporanea e aree archeologiche sperdute tra le montagne.
La mia passione per l’arte mi ha portato a progettare attività didattiche e laboratori artistici per bambini, sviluppando progetti e percorsi per scolaresche di ogni ordine e grado.
Se volete stare al passo con le mostre del momento, visitare chiesette sperdute ricche di storia o avvicinare i vostri bimbi all’arte, vi aspetto in Lombardia!