Nel cuore del Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano
A metร strada tra l’Emilia e la Toscana la frazione di Valditacca (1010 m) nel comune di Monchio delle Corti (PR), mantiene il fascino della pietra e dei suoi mille usi in una montagna che abbonda di arenaria.
E’ proprio l’Appennino a cui appartiene il crinale che divide le due regioni, sormonta il piccolo borgo inserito nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano โ appunto โ ma anche nel circuito dei Parchi del Ducato, con il Parco dei Cento Laghi, chiamato cosรฌ per i suoi innumerevoli specchi d’acqua montani, raggiungibili quasi tutti attraverso brevi o lunghi sentieri che offrono degli scorci di paesaggio che si affacciano su piรน vallate.

Il lago Ballano, il Lago Verde, i laghi del Sillara detti anche Laghi Gemelli – solo per citarne alcuni โ rimangono da secoli incastonati sui sentieri che portano verso la vetta da dove si possono ammirare le Alpi Apuane nella confinante Lunigiana, il Mar Ligure che dal Golfo di La Spezia si apre sulle isole Palmaria, Tino e Tinetto, e persino la Gorgona nel Mar Tirreno di fronte a Livorno.
Un luogo di pura montagna quindi da cui il mare, compreso quello delle Cinque Terre, non รจ distante anche per una toccata e fuga in giornata.
Dal crinale inoltre si puรฒ raggiungere il sentiero Italia โ il famoso sentiero 00 del CAI โ che collega tutta la dorsale appenninica dal nord al sud del Paese e che porta verso l’ovest dell’Appennino Parmense e verso il Monte Orsaro.
Inoltre sempre dal crinale รจ possibile raggiungere il Passo della Cisa tra Berceto (PR) e Pontremoli (MS), la porta della Via Francigena Toscana e affacciarsi sulla valle del Taverone, scendendo dalla Via di Linari, un sentiero storico che costeggia lโomonima abbazia tra il parmense e la Lunigiana. Tra le altre cose dal Passo del Lagastello si puรฒ percorrere in macchina la strada statale 665 – fresca di asfaltatura – che arriva direttamente ad Aulla (MS) dove รจ possibile imboccare lโA12.

Nel borgo di Valditacca si possono ammirare le tipiche case in sasso dell’Appennino Tosco-Emiliano e abbondano le fontane create dagli scalpellini con i blocchi di arenaria, dove l’acqua non manca mai per tutto l’anno.

Suggestivo anche il Percorso delle Frazioni, ovvero le Corti di Monchio, che offre delle gradevoli passeggiate non impegnative nei boschi, dove la regina rimane sempre l’arenaria che sia lavorata o nella sua forma grezza.


Non solo passeggiate ed escursioni, ma anche buon cibo. Valditacca รจ sicuramente una meta che non deva mancare agli amanti dei funghi porcini che qui vengono raccolti e conservati e proposti in diverse ricette durante tutto l’anno.
E’ qui che ho trovato la mia casa aprendo la Locanda Centolaghi. Locanda non vuol dire nรฉ ristorante nรฉ hotel. Io e i miei collaboratori la vediamo come una missione, offrendo riparo e cibo fino all’ultimo posto per far dormire e mangiare i nostri graditi ospiti.
Tra i nostri scopi c’รจ quello di dare ospitalitร a chiunque, anche ai turisti che arrivano all’ultimo minuto magari senza immaginare che qui non รจ come nelle cittร dove si puรฒ trovare una stanza last minute.
Tutte le stanze sono state realizzate con cura e in maniera artigianale, utilizzando per gli arredi materiale di recupero, trovato in zona e non, che ricerco personalmente e che rende la Locanda Centolaghi un posto unico. Tutte le stanze inoltre prendono il nome dei laghi piรน belli che si possono ammirare sul nostro territorio.

La nostra cucina รจ modenese, quindi qui potrete trovare aceto balsamico tradizionale di Spilamberto, il mio paese d’origine, tortellini in brodo o anche tortelloni. Abbiamo anche prodotti locali del sottobosco e qualche incursione di cucina ligure o internazionale, ma abbiamo puntato a distinguerci dall’offerta classica della zona e a offrire la cucina delle mie origini.

Vi aspettiamo nel Parco dei Cento Laghi con una convenzione esclusiva per i lettori di Posti e Pasti!
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Luca Cavani โ Locanda Centolaghi
Luca, originario di Spilamberto (MO), dopo un passato di lavoro tra Milano e viaggi all’estero, ha fatto di Valditacca la sua residenza, trasformando la sua casa in locanda e aprendola al turismo sostenibile.