È trascorsa la tanto attesa Pasqua e anche in Repubblica Ceca, come in Italia, ci sono alcune tradizioni che vengono seguite soprattutto nei paesi più piccoli.
Nonostante il passato e nonostante la maggioranza dei cechi sia atea, è comunque una festa che vede i praticanti eliminare dalla propria dieta latticini, carne e alcool aspettando l’arrivo della Pasqua, quando potranno festeggiare Dio e riprendere anche a mangiare.
La settimana prima della Pasqua ci sono diverse tradizioni che si possono seguire: il mercoledì (un tempo, ma c’è chi ancora fa questo rito) si pulisce la casa, il giovedì si mangia un’insalata di spinaci, crauti o addirittura ortiche, il venerdì si digiuna, il sabato si prepara il cibo pasquale e la domenica si festeggia andando in chiesa. Poi, come in Italia, c’è la Pasquetta…
Prima però di raccontare la tradizione ceca della Pasquetta, vorrei sottolineare come l’abitudine dei cechi sia quello di andare, nei fine settimana soprattutto, in montagna, a fare scampagnate fuori dai centri urbani. Amano andare a funghi, infatti una delle zuppe tradizionali assolutamente da assaggiare è la Kulajda (zuppa di funghi, uovo, patate e panna) o anche diverse zuppe a base di diverse erbe, tra cui l’ortica. Una volta ero stata invitata da alcuni amici cechi a cena da loro e mi hanno cucinato diversi piatti dove l’ortica era sia il condimento di una pasta (una loro versione del pesto alla genovese) sia una salsa per la carne.
Come per noi la colomba, anche loro hanno un dolce pasquale: il mazanec e il beranek (l’agnello dolce pasquale). Entrambi sono dolci molto semplici, ma la cosa a mio avviso bella, è la forma che entrambi hanno: il mazanec è una pagnotta tonda con le scaglie di mandorle esterne, mentre il beranek è a forma di agnello.


Sempre per Pasqua sono famose le uova colorate, anche qui, un po’ come i biscotti natalizi, è una tradizione che coinvolte l’intera famiglia: prima si fanno le uova sode e poi con colori si decorano. Le uova simboleggiano una nuova vita che nasce, pertanto sono servite come antipasto a Pasqua, mentre vengono “donate” ai ragazzi il lunedì dopo Pasqua.

La tradizione del lunedì dopo Pasqua potrebbe sembrare a molti un po’ bizzarra e maschilista: l’uomo, spesso in compagnia di amici, va a fare visita ai diversi amici/parenti da cui riceve ogni volta uno shot di distillato (ad esempio la Slivovce, distillato di prugne) e con un frustino frusta le donne della casa che gli regalano un uovo colorato. Questa tradizione è chiamata Pomlazka e, come dicevo prima, è viva nei piccoli paesi, e in Moravia si usano anche i vestiti tradizionali. La pomlazka è il nome ceco della “frusta” e gli uomini frustano le donne affinché queste rimangano giovani: la tradizione dice che se frustate le donne rimarranno più giovani e in salute più a lungo, per questo motivo a chi frusta vengono regalate le uova.

Vi aspetto per scoprire insieme Praga e le bellezze di questa meravigliosa città!
Vorresti organizzare un viaggio in queste zone?
Seguici sui canali social per non perdere novità, eventi, consigli e idee per il tuo tempo libero:
Martina Boschian
Ciao sono Martina, da diversi anni vivo e lavoro a Praga come insegnante e guida turistica. Mi sono laureata in storia dell’arte con una tesi su un fotografo della Repubblica Ceca ma è stato il caso, o il destino, a portarmi in questa città e a farmi rimanere. Praga è una città magica che mi permette, ad ogni tour, di conoscerla e farla conoscere sempre meglio: Praga e i dintorni sono posti magici, ricchi di storia, di natura, di leggende, ma anche fonte inesauribile di dettagli che hanno tutte le carte in regola per rimanere indelebili nella memoria di chi decide di scoprirle.