È ancora in costruzione, ma perché?
Questo lo sanno tutti ormai, ed è anche per questo che è così unica, dato che al mondo è l’unica chiesa che attualmente è ancora in costruzione da più di un secolo.
La Sagrada Familia si iniziò a costruire nel 1882 come tempio espiatorio: la costruzione si finanziava solo con le donazioni dei fedeli. Questo però significava che non sempre si poteva contare sulla quantità di capitale sufficiente per andare avanti con il progetto.
Il 1992, con le Olimpiadi e l’arrivo del turismo, ha significato più visitatori e quindi più possibilità economiche. Anche oggi, infatti, lo stesso biglietto che si paga per vederla si considera come un’offerta.
Attualmente, inoltre, la costruzione progredisce molto più velocemente anche grazie all’uso delle nuove tecnologie.

La si definisce un edificio “vivo”
L’elemento più importante e sicuramente più impressionante dell’interno della basilica è la luce. Proprio grazie a lei, e alle colorate vetrate che ne caratterizzano l’interno, la chiesa cambia aspetto a seconda dell’ora del giorno.
C’è un’ora migliore per visitarla? Vi direi di no. Verso mezzogiorno si riempie dei colori più caldi, però si perdono quelli più freddi della mattina. Perciò non preoccupatevi: sarà sempre stupenda, in qualunque momento decidiate di visitarla!

Gaudí pensò proprio a tutto!
Il portale centrale della facciata della Natività è incorniciato da due colonne, le cui basi sono due tartarughe di pietra.
La prima è una tartaruga marina, a indicare che da quel lato si trova il Mar Mediterraneo, mentre la seconda è di terra, segnalando la direzione della collina di Collserola, alle spalle della città.
Qui a Barcellona, infatti, le indicazioni stradali si danno dicendo di prendere tal strada verso il mare o la montagna.
Spesso, se la strada non è in pendenza, non è per niente chiaro dove si trovino né l’uno né l’altro, ma Gaudí viene in nostro aiuto!

Quanto sarà alta?
La torre centrale, dedicata a Gesù e culminata da una croce a quattro braccia, sarà alta 172,5 metri, rendendo la Sagrada Familia la chiesa più alta del mondo.
La basilica sarà anche l’edificio più alto di Barcellona, però sempre un po’ più basso della montagna del Montjuïc, la collina di Barcellona, alta 178 metri.
Gaudí, infatti, era molto religioso e considerava Dio il suo maestro, ragion per cui non voleva assolutamente superarne l’operato!

Quando sarà finita?
La Sagrada Familia ha 18 torri, di cui tre sono da finire: entro il 2026, che sarà il centenario dalla morte di Gaudí, si prevede di averle tutte completate.
La chiesa ha tre facciate che raccontano tre fasi della vita di Cristo. La prima, quella della Natività, ne racconta la nascita e l’infanzia, mentre la facciata della Passione mostra gli ultimi giorni della sua vita fino alla morte. Queste due facciate sono quelle del transetto, ovvero quelle laterali.
La facciata principale, invece, sarà quella nominata della Gloria, dedicata a Dio nei cieli, e si trova attualmente in costruzione.
Per il completamento di questa facciata e dell’area esteriore antistante non c’è ancora una data precisa.

“Voglio costruire una chiesa così bella che la gente non possa non continuare a costruirla “
Queste sono le parole di Gaudí.
Lui morì per un tragico incidente nel 1926, consapevole del fatto che non avrebbe potuto completare il suo ambizioso progetto. Riuscì a finire la facciata della natività, che infatti è l’unica parte della basilica considerata patrimonio Unesco. Se ci pensate, guardando la complessità dell’opera, morto Gaudi si sarebbe potuto pensare di abbandonare il progetto.
E invece sì è avverato il desiderio di Gaudí: più di cento anni dopo l’inizio della costruzione, siamo ancora qui a cercare di dare forma al sogno di uno degli architetti più geniali della storia.

E adesso, buona visita: vi aspetto a Barcellona per scoprire insieme la città!
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Mi chiamo Caterina e vivo in Spagna dal 2012. Sono guida turistica e doppiatrice: se verrete a Barcellona vi accompagnerò già sull’aereo: è mia infatti la voce dei messaggi di bordo di Vueling. Non mi resta che incontrarvi di persona per mostrarvi i tanti angoli di Barcellona lontani dal turismo massivo! Inoltre, saró felice di farvi conoscere gli usi e costumi locali, attraverso i miei occhi di italiana a Barcellona con marito spagnolo.