Finestra sull’Arte – Beato Angelico

Deposizione dalla croce nella Pala di santa Trinità

Deposizione dalla croce nella Pala di santa Trinità di Beato Angelico
Deposizione dalla croce, Beato Angelico, pala di santa Trinità, 1432, Firenze, Museo di San Marco.

La Pala di Santa Trinità è un’opera d’arte di straordinaria bellezza e valore storico, realizzata dal celebre artista rinascimentale Beato Angelico nel 1432 per l’altare maggiore della chiesa di Santa Trinità a Firenze.

La pala, un dipinto ad olio su tavola di grandi dimensioni (2,70 metri per 2,10 metri), raffigura la Trinità, con il Padre al centro, il Figlio a sinistra e lo Spirito Santo a destra.

La composizione della pala è simmetrica ed equilibrata, con le figure disposte all’interno di una struttura architettonica dipinta in prospettiva.

La scena è illuminata da una luce divina che scende dall’alto, creando un effetto di tridimensionalità e dando alle figure un’aura di sacralità e di misticismo. Il Padre è rappresentato come un anziano dalla lunga barba bianca, mentre il Figlio è mostrato come un giovane uomo con le mani aperte in segno di benedizione. Lo Spirito Santo è rappresentato come una colomba, simbolo della pace e della divinità.

Beato Angelico realizzò quest’opera con una tecnica raffinata e preziosa, utilizzando pigmenti di altissima qualità, come l’azzurrite, il cinabro e l’oro zecchino, che hanno conferito al dipinto una brillantezza e una luminosità senza pari.

L’artista ha inoltre utilizzato una tecnica di sfumato molto sofisticata, che ha permesso di creare un effetto di morbidezza e di delicatezza nei volti delle figure.

La Pala di Santa Trinita è stata oggetto di numerose vicissitudini nel corso dei secoli. Nel 1494, durante l’invasione francese di Firenze, fu trasferita a Bologna per evitare che venisse distrutta o danneggiata. Successivamente, nel 1568, dopo la soppressione dell’ordine domenicano, fu trasferita nella chiesa di San Francesco di Paola a Napoli, dove rimase fino al 1813, quando il governo francese la requisì e la trasferì al Louvre di Parigi. Infine, nel 1815, dopo la caduta di Napoleone, la pala fu restituita a Firenze.

Oggi la Pala di Santa Trinità è considerata uno dei capolavori assoluti della pittura rinascimentale e una delle opere più preziose della collezione del museo di San Marco a Firenze. La sua bellezza e la sua sacralità continuano a incantare e a commuovere i visitatori di tutto il mondo.

Beato Angelico, il suo autore, è stato uno dei più importanti pittori italiani del XV secolo. Il suo nome vero era Giovanni da Fiesole e fu frate domenicano. La sua arte era strettamente legata alla spiritualità e alla religione, come dimostrano le numerose opere che realizzò per le chiese e i conventi di tutta Italia.

La Pala di Santa Trinità è stata oggetto di numerosi studi e interpretazioni da parte dei critici d’arte e degli storici della religione. Uno degli aspetti più interessanti del dipinto è la sua complessa simbologia, che richiama alcuni degli elementi fondamentali della fede cristiana.

Ad esempio, il Padre è rappresentato come un anziano, a simboleggiare la sapienza divina, mentre il Figlio è mostrato con le mani aperte, a simboleggiare l’amore e la misericordia. Lo Spirito Santo, infine, è rappresentato come una colomba, a simboleggiare la pace e la purificazione.

L’opera rappresenta dunque un esempio straordinario di come l’arte e la religione possano fondersi in un’unica visione del mondo, capace di trasmettere un messaggio di speranza e di bellezza.

Il dipinto di Beato Angelico ha ispirato numerosi artisti e pensatori nel corso dei secoli, dimostrando la sua attualità e la sua capacità di parlare ancora oggi al cuore e alla mente delle persone.

Dettagli - Opera di Beato Angelico
Dettagli - Opera di Beato Angelico

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Alice Brivio
Una prima laurea in Scienze dei Beni culturali e una specializzazione in Storia e critica dell’arte. Convinta aspirante insegnante, milanese di nascita, amante di tutto ciò che è artistico!
La rubrica “Finestre sull’arte” nasce per raccontare e condividere con voi ciò che conosco su opere, artisti e correnti artistiche, raccontandole in brevi articoli di pochi minuti, come se fossero delle vere e proprie pillole da assumere una volta al giorno. Perciò, se siete interessati ad approfondire la vostra conoscenza su questi temi, date un’occhiata ai miei articoli sul blog!