Patrimonio Unesco a Rosignano Monferrato (AL)
Nel 2014 lโUNESCO ha iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dellโUmanitร i โPaesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferratoโ. La componente numero sei del sito Unesco รจ quella del โMonferrato degli Infernotโ ed il borgo di Rosignano Monferrato rientra in quella che viene definita core zone o zona cuore del sito stesso, insieme ad altri otto comuni tutti situati tra le colline monferrine non lontano dalla cittร di Casale Monferrato.
Chi viene in visita a Rosignano Monferrato, borgo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, ha la possibilitร di visitare alcuni Infernot, luoghi pieni di fascino e fortemente legati alla cultura ed alla tradizione vitivinicola, radicata sul territorio e che continua a tramandarsi di generazione in generazione.
Ma cosa sono gli Infernot e quali si possono visitare a Rosignano Monferrato? Scopriamolo insieme!

Cosa sono gli Infernot?
Gli Infernot sono piccole cantine sotterranee scavate a mano direttamente nella Pietra da Cantoni: le picconate sono ancora ben visibili nella maggior parte degli Infernot. Questa Pietra รจ una roccia tipica del Basso Monferrato (lโarea collinare intorno alla cittร di Casale Monferrato) che si รจ originata milioni di anni fa, quanto il territorio era ricoperto dal mare โ come dimostrano le conchiglie ed i fossili in cui ci si puรฒ imbattere. Le formazioni di Pietra da Cantoni che oggi si vedono sono quindi sedimenti marini emersi quando il mare si รจ ritirato. Una storia geologica affascinante, durata milioni di anni, che puรฒ essere approfondita, proprio a Rosignano Monferrato, grazie al โPercorso Geologico: i mari tropicali della Pietra da Cantoni e dintorniโ.

Gli Infernot hanno la caratteristica di non avere luce ed aria provenienti direttamente dallโesterno: questo fa sรฌ che al loro interno la temperatura e lโumiditร rimangano costanti, sia in estate che in inverno. Ecco perchรฉ sono ambienti particolarmente adatti per conservare il vino imbottigliato ma anche di altri alimenti. La maggior parte degli Infernot, infatti, รจ stata scavata nellโOttocento, quando si รจ iniziato ad imbottigliare il vino.
Ogni Infernot rappresenta unโopera unica realizzata dalla maestria delle famiglie contadine locali, che si dedicavano alla loro realizzazione soprattutto nei mesi invernali, quando i lavori nella campagna erano fermi. Si tratta di vere e proprie opere dโarte legate al โsaper fareโ popolare e non mancano gli esempi di Infernot arricchiti ed abbelliti da singole nicchie per le bottiglie piรน pregiate oppure da ripiani e tavoli anchโessi ricavati direttamente nella roccia (e non aggiunti in momenti successivi).
I sette Infernot pubblici a Rosignano Monferrato
Il borgo di Rosignano Monferrato custodisce ben sette Infernot pubblici, ciascuno con proprie caratteristiche e peculiaritร e visitabili facendo riferimento allโInfo Point Turistico.
Lโattuale Palazzo Municipale, in precedenza dimora borghese, conserva due Infernot. Il primo, allโinterno dellโedificio, ha la particolaritร di non essere stato scavato in profonditร ma di rimanere al livello del piano: questo perchรฉ la costruzione del palazzo appoggia direttamente sulla roccia viva. Il secondo, invece, รจ stato scavato al di sotto del cortile; la parte finale era utilizzata come ghiacciaia, riconoscibile dallโapertura verso lโesterno attraverso la quale veniva gettata la neve, successivamente schiacciata a terra.

A brevissima distanza dal Municipio, le cantine storiche di Casa Cassano โ altro edificio signorile, oggetto di importanti interventi di ristrutturazione e restauro interni ed esterni โ ospitano la Vetrina dei Vini e della Viticoltura Rosignanese, con un Infernot e lโesposizione di alcuni oggetti del Museo Contadino Diffuso, legati in particolare allโattivitร di produzione del vino, insieme alle copie di documenti dellโArchivio Storico comunale che testimoniano come la viticoltura fosse giร diffusa nel territorio negli scorsi secoli.

Rimanendo sempre nel centro storico del borgo di Rosignano Monferrato, arroccato su un affioramento di Pietra da Cantoni, il misterioso Infernot della Battaglia rappresenta la parte oggi visitabile di un complesso sistema di difesa della Rocca, un tempo presidio militare di rilievo nel panorama del Marchesato del Monferrato. La data incisa su una delle pareti dellโInfernot, il 1604, testimonia la presenza di questi ambienti giร nel XVII secolo, durante le guerre di successione del Monferrato che videro contrapposti gli eserciti spagnolo e francese e che comportarono assedi e saccheggi anche nel borgo di Rosignano Monferrato.

Ultimi per inaugurazione ma non certo per importanza gli Infernot di Casa Avalle โ giร abitazione nobile, autonomi tra di loro, si sviluppano come appendici dellโantica cantina dellโabitazione. Qui sono ben visibili le stratificazioni successive che dal Settecento arrivano fino ai giorni nostri.
Accanto agli Infernot pubblici sono presenti sul territorio di Rosignano Monferrato anche una serie di Infernot privati, come quello del B&B LโInfernot oppure della chiesetta di Madonna delle Grazie. Il primo, nel centro storico, รจ arricchito dalla mostra permanente di sculture in Pietra da Cantoni realizzate dallโartista Giorgio Cavallone.
Il secondo, invece, si trova poco distante dal Capoluogo ed ha la particolaritร di essere stato scavato al di sotto della chiesa; non lontano, immersa tra le vigne, la Big Bench โRosso Grignolinoโ offre una vista panoramica delle colline monferrine che, nelle giornate limpide, arriva fino alle Alpi ed agli Appennini.
Ancora, in frazione San Martino di Rosignano Monferrato si trovano lโInfernot Zanello, presso lโomonima azienda vitivinicola ed agriturismo e lโInfernot presso lโIstituto Agrario Luparia; questi due Infernot si differenziano rispetto a quelli del centro storico perchรฉ sono stati realizzati scavando una roccia piรน silicea e quindi maggiormente modellabile e duttile, che ha un caratteristico colore argilloso.
Per maggiori informazioni, modalitร di visita ed aggiornamenti potete consultare il sito del Comune di Rosignano Monferrato. https://comune.rosignanomonferrato.al.it/it-it/vivere-il-comune/cosa-vedere/gli-infernot-patrimonio-unesco-a-rosignano-monferrato-44968-1-d7f41d0a22ba7e5f89d252866dfc36ec
I Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato
Il โMonferrato degli Infernotโ รจ una delle componenti del sito Unesco dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte, che nella sua interezza copre una vasta area nel cuore della regione, non lontano dalle cittร di Torino, Milano e Genova.
Le altre cinque componenti del sito Unesco sono โLa Langa del Baroloโ, โIl Castello di Grinzane Cavourโ, โLe colline del Barbarescoโ, โNizza Monferrato e il Barberaโ, โCanelli e lโAsti Spumanteโ.
Un territorio che abbraccia le province di Alessandria, Asti e Cuneo ricco di borghi immersi tra i filari delle colline coltivate a vigneto, di cantine secolari, di castelli che caratterizzano il panorama e dove non mancano vini – il processo di candidatura Unesco รจ stato costruito proprio intorno alla tradizione vitivinicola โ ed altri prodotti gastronomici conosciuti a livello internazionale.
Tra questi, il tartufo, le cui conoscenze e pratiche tradizionali di cerca e cavatura in Italia sono state recentemente riconosciute, sempre dallโUnesco, come Patrimonio Culturale Immateriale dellโUmanitร .
Vi aspetto a Rosignano Monferrato!
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Ciao, mi chiamo Giacomo Pasino, sono accompagnatore turistico e collaboro con il Comune di Rosignano Monferrato (AL) in attivitร di promozione e accoglienza turistica. Il borgo di Rosignano Monferrato รจ Bandiera Arancione del Touring Club Italiano ed รจ situato nella โcore zoneโ del โMonferrato degli Infernotโ, componente del sito Unesco dei โPaesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferratoโ. Inoltre, dal dicembre 2021 lโattivitร di โCerca e Cavatura del Tartufo in Italiaโ, che รจ ben presente anche in questo territorio, รจ stata riconosciuta dallโUnesco come Patrimonio Culturale Immateriale. Mi occupo turismo da alcuni anni, dopo aver conseguito il Master in Economia, Management, Promozione e Valorizzazione del Turismo a Torino.