Il giorno preferito dagli olandesi si avvicina… e con questo tanti altri eventi nei Paesi Bassi!
Qual è il giorno più amato dagli olandesi? La festa del re naturalmente! Si festeggia il 27 aprile e appunto celebra il compleanno di Willem Alexander, il re dei Paesi Bassi.
È questo il giorno in cui tutto il paese è in festa. Non esiste luogo del regno dove non si celebri questa ricorrenza con grande allegria e con eventi di ogni genere. Le città vengono chiuse al traffico e si cammina solo a piedi fra le vie invase da tantissimi persone che da mattina a sera hanno l’unico scopo di divertirsi quanto più possibile. E chi non è a piedi va in barca e batte i canali in lungo in largo a ritmo di musica rigorosamente altissima.
Dress code della festa del re: arancione naturalmente. Il colore di questo paese i cui reali non a caso di cognome fanno appunto d’Orange. Concerti, spettacoli, tanta musica ma soprattutto mercatini all’aperto messi in piedi dai cittadini. Quest’ ultimo è un momento che coinvolge soprattutto i bambini che per strada vendono i giocattoli o i libri che non usano più. I parchi , le strade, diventano grandi mercati di seconda mano dove, per decreto del re, per una volta all’anno, in occasione del suo compleanno, non è necessario pagare le tasse su ciò che si vende.
Il re, insieme alla regina consorte Maxima e alle tre figlie Alexia, Ariana e Amalia (quest’ultima a proposito diventerà la futura regina dei Paesi Bassi quando suo padre morirà o abdicherà) si recano ogni anno in una città diversa. Quest’anno è il turno di Emmen nella provincia del Drenthe.
La festa del re non è solo amatissima dai cittadini olandesi ma anche da tutti turisti che si ritrovano in Olanda in questo periodo. Si tratta del momento dell’anno in cui si concentra la maggior parte di visitatori. Si perché questo giorno coincide con il momento della fioritura dei tulipani e con l’apertura di Keukenhof, il grandissimo parco alle porte di Amsterdam che celebra appunto questo fiore che viene messo in esposizione per 8 settimane all’anno.
Insomma inizia una stagione fitta e piena di eventi nei Paesi Bassi!
Fra le altre date da segnalare ci sono il 4 e il 5 maggio.
Il 4 maggio è il giorno della memoria. È qui che si ricordano tutti i caduti durante la seconda guerra mondiale. Gli ebrei che furono deportati e sterminati nei campi di concentramento. Tante le manifestazioni in tutto il paese. la più significativa a Piazza Dam, la piazza principale di Amsterdam dove i reali, il premier e centinaia di cittadini si raccolgono per onorare la memoria delle vittime dell’Olocausto. All’interno di questa cerimonia c’è un momento molto particolare: 2 minuti di silenzio, alle 8 di sera, che vengono rispetti da tutta la nazione.
Il 5 maggio invece è un giorno di festa: si festeggia la liberazione dall’occupazione nazista. Tanti i concerti nei parchi, gli eventi e in particolare fra questi la divertente abitudine di fare dei pranzi collettivi per strada con i propri vicini di casa.
E parlando di eventi, non si può a questo punto tralasciare il Gay pride che quest’anno si svolgerà dal 27 luglio al 4 agosto. Una settimana dedicata all’orgoglio gay che si chiude con una grande parata di barche allegoriche sui canali.
Vi aspetto per scoprire insieme questa e altre curiosità di Amsterdam!
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Ciao, sono Gaia Guglielmucci e faccio la guida in uno dei posti più interessanti e belli al mondo: Amsterdam. Mi sono trasferita in questa città 15 anni fa, me ne sono innamorata e ho deciso che farla conoscere ed amare agli altri sarebbe diventata la mia professione.
Dopo uno specifico corso di studi sono diventata guida professionista nei Paesi Bassi. Ed infatti non c’é solo Amsterdam ma tantissimi altri luoghi incantevoli da visitare in tutto il Paese: LÁja, Rotterdam, Delft, solo per citarne alcuni. Per non parlare degli splendidi mulini a vento e dei campi di fiori che in primavera colorano e profumano tutto il paese. Con una passione da sempre per l’arte, mi sono anche specializzata come guida museale: da Rembrand a Van Gogh esiste in Olanda uno sterminato patrimonio artistico.
Mamma di due bambini italo-olandesi, mi sono a mia volta ‘olandesizzata’ entrando a pieno nella cultura del luogo. Infatti, durante i miei tour, amo non solo parlare dei luoghi che visito ma anche raccontare usi e costumi di questo straordinario e particolare popolo.