Il MAR Museo Archeologico Regionale di Aosta è ubicato in Piazza Roncas in un contesto, come lo definisce la direttrice del Museo Maria Cristina Ronc, “pluristratificato”.
Da monastero seicentesco della Visitazione fu trasformato in caserma nel corso del XIX secolo e in complesso abitativo civile dopo la Seconda Guerra mondiale”. L’inaugurazione del Museo risale al 15 ottobre 2004, il riallestimento nel 2010 rendendolo a misura del bambino, consentendo alle persone di toccare con la mano i reperti già presenti nelle teche.
Il META\MAR Metamorphose 2025 è un allestimento transitorio che permette al visitatore di partecipare attivamente alla trasformazione. L’obiettivo è quello di valorizzare al meglio l’era romana di Aosta.
Il percorso all’interno del Museo Archeologico Regionale di Aosta è stato organizzato in modo cronologico consentendo ai visitatori di “tornare” indietro di qualche millennio dal Mesolitico fino ai corredi funerari del Trecento e Quattrocento. È un punto di riferimento soprattutto per i reperti provenienti da Augusta Praetoria.
La prima sala del Museo Archeologico Regionale di Aosta è dedicata al canonico della Collegiata dei Santi Pietro e Orso e assiriologo Justin Boson, originario della Valgrisenche. Ha ricoperto l’incarico di professore di filologia orientale presso l’Università Cattolica di Milano ed era il docente di Sacre Scritture al Seminario di Aosta. Nella prima sala sono presenti copie delle tavolette sumeriche che furono comprate da lui a Parigi.
L’altra protagonista è senza alcun dubbio l’archeologa Rosanna Mollo. Si occupava soprattutto di archeologia romana. Fu la moglie dell’archeologo Franco Mezzena. Era il punto di riferimento nel suo campo per diverse persone.
Ogni sala del Museo Archeologico Regionale di Aosta è unica nel suo genere. In una delle prime sale ci accoglie un reperto ritrovato nei pressi della Porta Principalis Dextera che è l’iscrizione in onore di Augusto dai Salassi Incolae. Qui è presente un plastico di Augusta Praetoria nella scala 1:200, si trovano dei reperti dedicati alle sepolture, alla quotidianità, alle divinità.
Indubbiamente sarà un viaggio nella storia che vi sorprenderà.
Vi aspetto ad Aosta per scoprire insieme il Museo Archeologico Regionale di Aosta e i suoi tesori!
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Hanna Zacharczyk
Mi chiamo Hanna Zacharczyk, sono guida turistica ufficiale della Regione Autonoma Valle d’Aosta. Sono cittadina italiana ma polacca d’origine. Abito, ormai da diverso tempo, in Valle d’Aosta, regione di cui mi sono innamorata e di cui, proprio grazie all’amore che nutro nei suoi confronti, sono diventata guida turistica ufficiale. Svolgo visite guidate in diverse lingue: italiano, tedesco, inglese e polacco. A chi sceglie un itinerario con me, amo raccontare di questo territorio a modo mio, cercando di trasmettere le mie emozioni e di avvicinare, chi mi ascolta, al passato di un luogo che, per secoli, è stato un crocevia di culture e commerci ed anche oggi, continua a mostrare i segni di questo importante passato.