Bologna – Mangiare negli storici mercati cittadini

Bologna: la città gastronomica per eccellenza, capitale della Food Valley e celebre in tutto il mondo per le sue specialità. Non c’è modo migliore per esplorarla che attraverso gli storici mercati del cibo dove i colori brillanti dei prodotti di stagione dipingono i banchi di verde, giallo, rosso o arancione a secondo del momento dell’anno con sfumature in evoluzione continua.

Un anco di ortaggi al mercato delle erbe

Proprio di fianco alla centrale Piazza Maggiore (sulla sinistra guardando l’imponente Basilica di San Petronio) il Quadrilatero è una fitta rete di stradine dove i bolognesi si riforniscono di ingredienti freschissimi fin dal medioevo. I nomi delle vie richiamano ciò che si vendeva tradizionalmente: dalle Drapperie agli Orefici e dalle Pescherie Vecchie alle Caprarie e Ranocchi. Oggi, a differenza di allora, oltre alle tante botteghe storiche tra forni, salumerie e le cosiddette ‘buche’ – banconi di frutta e verdura con un piccolo retrobottega giù di qualche scalino dove storicamente i bottegai tenevano i prodotti per mantenerli freschi – ci sono tanti, tantissimi invitanti tavolini con sgabelli per pranzi, cene, aperitivi o spuntini a seconda del momento.

Il Quadrilatero

In alternativa, si può scegliere di emulare i frequentatori del passato, facendo la spese presso le varie botteghe – da non perdere i salumi di Simoni e i prodotti di forno da Paolo Atti, fondato nel 1868 e maestri di fragranti specialità locali come la crescente (una focaccia con pezzettini di pancetta o prosciutto) e dolci tradizionali come la torta di riso e le raviole ripiene della dolce mostarda bolognese. Una volta fatta la spesa ci si dirige verso Osteria del Sole, un locale incredibile aperto dal 1465 dove viene servito soltanto vino e qualche birra e liquore, per fare un “picnic cittadino” ai tavoli antichi del locale.

Coloratissimi pomodori

Non cedete alla tentazione di fermarvi qui però – i mercati della città hanno molto ancora da offrire! A pochi centinaia di metri, sempre nel centro storico, si trova il Mercato delle Erbe frequentato principalmente da gente del posto, sia per fare la spesa sia per mangiare qualcosa. Il mercato coperto è stato inaugurato oltre un secolo fa nel 1910, quando il comune ha deciso di liberare la vicina Piazza San Francesco dalle bancarelle. In precedenza il luogo era occupato da una caserma e, prima di allora, fino all’arrivo delle truppe napoleoniche, da un’antica chiesa e convento dedicato ai santi Gervaso e Protasio.

Il banco 32

Entrando nel mercato a prima vista potrebbe sembrare un luogo dedicato soltanto alla vendita ma, esplorando le ali della struttura, è possibile individuare un’offerta gastronomica generosa come il carattere bolognese: dai gustosi piatti di pesce al Banco 32 alle sfiziose piadine di Sfarinà. Alcuni locali aprono soltanto la sera, quando anche la zona dietro al mercato si anima con tavolini davanti ai locali dall’ora dell’aperitivo a notte inoltrata.

Formaggeria Barbieri a Mercato delle Erbe

Un altro mercato storico del centro si trova vicino al bellissimo portico di Santa Maria dei Servi, recentemente restaurato, dove viene svolto uno storico mercatino di Natale: il piccolo e pittoresco mercato di Piazza Aldrovandi. Qui l’offerta gastronomica è particolarmente sfiziosa con le proposte vegetariane di Ofelia, i frutti di mare di La Crevette e i caffè speciali di Caffè Terzi.

Il Mercato Ritrovato

Se siete a Bologna di sabato mattina, il Mercato Ritrovato – che si trova sempre in centro, nei pressi della Cineteca nell’area riqualificata della Manifattura delle Arti – è assolutamente da non perdere. L’aria è rilassata e gioiosa con bancarelle gestite direttamente dai contadini locali che vendono i loro prodotti e le proposte per mangiare spaziano dai panini gourmet alle fritture di pesce e non mancano produttori di vini e birre artigianali. Ogni settimana vengono organizzate attività per bambini e corsi di cucina o artigianato per gli adulti. Davvero un mercato con qualcosa in più!


Hello! Sono Sarah, inglese di nascita ma vivo in Italia, in provincia di Bologna, da quasi 30 anni. Ho viaggiato in lungo e in largo per l’Italia, scoprendo luoghi, sapori, segreti e tradizioni affascinanti grazie al mio lavoro da giornalista per articoli sui viaggi enogastronomici in Italia per diverse testate inglesi.
Sono specialmente intrigata dal mondo del vino e questa mia passione mi ha portato a diventare sommelier: i vini e le cantine dell’Emilia Romagna meritano di essere conosciuti meglio!
Grazie all’abilitazione da Guida Ambientale Escursionistica e Tour Leader posso mostrarvi fantastici paesaggi e realtà vinicole con passeggiate tra cantine. E se ti va di scoprire la città in un’ottica diversa, chiedimi per un tour dei luoghi del gusto a Bologna, magari un giro dei posti storici del vino.

Non vedo l’ora di conoscervi per vivere insieme il meglio del gusto in Emilia Romagna!
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